L’università di Pisa indaga i misteri del sonno (e li spiega ai cittadini)

Il 24 e il 25 giugno due giornate dedicate a questo «stato di vigilanza misterioso, la cui funzione rimane sconosciuta»

[23 Giugno 2016]

«Il sonno rimane uno stato di vigilanza misterioso: nonostante tutti gli animali dormano e noi trascorriamo in media un terzo della nostra vita addormentati, la sua funzione rimane sconosciuta». A parlare non è una voce qualsiasi ma quella di Enrica Bonanni – responsabile del Centro per i disturbi del sonno presso l’U.O. di Neurologia dell’azienda ospedaliero-universitaria pisana – nel presentare due giornate dedicate alla medicina del sonno che animeranno una città già pioniera in quest’ambito di ricerca.

Per il 24 e il 25 giugno Ugo Faraguna e Angelo Gemignani dell’università di Pisa, insieme a Michelangelo Maestri e Laura Palagini dell’Aoup, hanno organizzato infatti un simposio aperto al pubblico – durante il quale sarà consegnato anche l’ambito “Pisa Sleep Award” – e un corso per medici.

L’università di Pisa ha una lunga tradizione nella ricerca sul sonno che si identifica principalmente con la figura di Giuseppe Moruzzi, professore di Fisiologia umana dal 1946 al 1980. Cosa succede quando il sonno viene disturbato, come accade in patologie tanto preoccupanti quanto comuni quali l’insonnia e le apnee notturne? «Gli effetti – spiega ancora Bonanni – sono devastanti. Inizialmente la vigilanza diurna viene compromessa, e a lungo termine la mancanza cronica di sonno ristoratore può far precipitare condizioni cliniche quali l’ipertensione, il diabete ma soprattutto portare a un deterioramento delle capacità cognitive fino a condizioni di demenza». Anche per questo sui meccanismi del sonno è necessario indagare, saperne di più.

Al proposito, nella giornata di venerdì 24 – con ingresso libero nell’Aula Magna del Polo Carmignani – si terrà il simposio “11 minutes of Sleep in Pisa. Hot topics in Sleep Psycology and Health Care”. Il formato unico della giornata – dettagliano dall’ateneo – prevede interventi di 11 minuti, cui seguiranno 9 minuti di domande da parte degli altri relatori ed eventualmente del pubblico presente. L’evento è organizzato in due parti: una prima sezione sulle questioni di base della ricerca sul sonno, in cui si parlerà del sonno delle lucertole, degli effetti del sonno sulle sinapsi, della stretta relazione tra sonno e alimentazione con interventi dei migliori giovani ricercatori nel campo, provenienti da Oxford, Londra, Milano, Lione, Guilford. Nella seconda parte saranno invece affrontati temi dalla grande rilevanza clinica, quali i rapporti tra disturbi del sonno e patologia psichiatrica, il rapporto tra i disturbi respiratori durante il sonno e il declino cognitivo, la nuova legge relativa all’abilitazione alla guida dei soggetti affetti da apnee notturne. A seguire la consegna del prestigioso “Pisa Sleep Award”, che dal 1994 viene consegnato ogni due anni a medici e ricercatori che si sono contraddistinti per particolari meriti nel campo della ricerca sul sonno. Quest’anno il premio verrà consegnato a Pierre Maquet, docente presso il Cyclotron Research Centre, University of Liège.

Sabato 25 giugno i lavori si spostano invece nell’Aula Massart della Scuola Medica dell’Università di Pisa, in via Roma 55, dove si terrà il corso “Up to date in medicina del sonno. Disturbi del sonno come fattori transdiagnostici e loro implicazioni terapeutiche”. L’obiettivo del corso è aggiornare i medici sulle nuove evidenze riguardo ai rapporti tra disturbi del sonno e patologie neurologiche, metaboliche, cardiovascolari e psichiatriche e riguardo alle nuove indicazioni in ambito terapeutico.