L’Università di Siena protagonista nello sviluppo delle blue energy nel Mediterraneo

Dodici Open innovation challenge e nove Alleanze regionali per raggiungere l’obiettivo

[4 Ottobre 2021]

Esiste una soluzione per risolvere la crescente richiesta di energia dell’umanità e la crisi climatica che stiamo vivendo? Sì e si chiama transizione ecologica.

Le energie rinnovabili sono e saranno sempre più le fonti energetiche verso cui l’umanità deve puntare per affrancarsi dal consumo di fonti fossili. E la ricerca sta studiando e perfezionando sempre nuove soluzioni per dar vita a sistemi intelligenti e integrati per la produzione di energia.

Questo è ciò che sta facendo anche l’Università di Siena, coordinando il progetto Interreg-Med Blue deal che ha come obiettivo l’implementazione delle blue energy (cioè tutte le tecnologie per lo sfruttamento diretto o indiretto delle risorse rinnovabili che provengono dal mare, come energia delle onde, delle correnti ma anche vento offshore) e la loro inclusione nella pianificazione territoriale dei Paesi del Mediterraneo.

Questo progetto, iniziato a novembre 2019, della durata di 32 mesi, coinvolge 12 partner tra enti e aziende provenienti da 6nazioni del Mediterraneo (Italia, Spagna, Croazia, Grecia, Cipro e Albania).

Dopo un 2020 caratterizzato da numerose attività che sono state ripensate, causa Covid-19, per essere svolte e vissute in modalità remota o ibrida (tra cui 2 testing lab, 3 tranferring lab), adesso il progetto si sta avviando a compiere la propria “volata finale”, con tanti obiettivi da raggiungere da qui a giugno2022, data della sua conclusione.

Tra le azioni che il progetto sta portando avanti, una delle più importanti è l’attività di open innovation, che ha visto il lancio di 12 challenge che interessano lo sviluppo delle blue energy sotto diversi punti di vista.

Questa attività promuove l’incontro efficiente tra domanda e offerta di innovazione e servizi; si tratta quindi di una grande opportunità per aziende, start-up, Pmi o centri di ricerca che vogliano proporre prodotti e soluzioni nel settore della blue energy.

Tra queste sfide, una ci riguarda da vicino e coinvolge il Comune di Isola del Giglio; tale territorio, che era già stato protagonista delle attività del progetto Interreg-Med Maestrale, crede realmente nei benefici che queste soluzioni potrebbero portare all’Isola e alla sua popolazione. In quanto perla del Parco nazionale Arcipelago toscano la challenge riguarda lo studio e la ricerca di soluzioni che permettano di integrare queste tecnologie con il paesaggio e ridurne l’impatto visivo e divenire quindi esteticamente belle, oltre che contribuire alla decarbonizzazione del mix energetico che alimenta l’isola del Giglio. Un’opportunità per dare inizio al suo cammino verso la neutralità climatica.

Un’altra azione partita di recente è il lancio di 9 alleanze regionali in 7 nazioni europee: Albania, Grecia, Croazia, Cipro, Italia (Lazio e Toscana), Slovenia e Spagna (Comunitat Valenciana e Andalusia) per coinvolgere cittadini, aziende,amministrazioni pubbliche, istituzioni tecniche e di ricerca e tutti gli stakeholder interessati, al fine di promuovere al meglio la diffusione e l’implementazione delle blue energy nel Mediterraneo.

Queste alleanze territoriali permetteranno poi di dar vita ad una grande Transnational blue deal alliance che coinvolga tutto il Mediterraneo.

Punto nodale di queste alleanze è il ruolo centrale che abbiamo pensato per i cittadini, i quali possono e devono diventare protagonisti attivi delle decisioni riguardanti la produzione e il consumo dell’energia; il cittadino deve avere voce in capitolo in scelte così importanti e può,inoltre, essere protagonista, divenendo esso stesso produttore di energia, oltre che consumatore. Pertanto, un’alleanza potrà dirsi tale se e solamente se, oltre alle istituzioni, i centri di ricerca e le aziende, i cittadini entreranno a far parte dell’alleanza.

Si invita quindi tutti a prendere parte alle alleanze territoriali dicendo la propria e collaborando al processo decisionale compilando il modulo disponibile a questo link: https://bluedealmed.eu/alliances.

Noi crediamo che un futuro diverso, più rispettoso dell’ambiente e della società, sia auspicabile e possibile. Non resta che rimboccarsi le maniche e costruirlo: let’s make a blue deal!

Trovate tutte le informazioni riguardanti il progetto, le alleanze territoriali e le open innovation challenge nei siti di progetto e sulle pagine social di Ecodynamics group: https://blue-deal.interreg-med.eu/https://bluedealmed.eu/.