Svezia, Finlandia, Danimarca e Belgio i Paesi Ue più innovativi. Ultime Lettonia, Bulgaria e Romania

Innovazione: l’Ue continua a migliorare ma resta dietro Corea del Sud, Canada, Australia, Usa e Giappone

L’Italia “innovatore moderato” ma tra i Paesi a tasso di innovazione recente più elevato

[21 Giugno 2021]

Oggi la Commissione europea ha pubblicato l’European Innovation Scoreboard 2021, che dimostra che «La prestazione europea in termini di innovazione continua a crescere in tutta l’Ue. In media, il punteggio dell’innovazione è cresciuto del 12,5% dal 2014». Il quadro europeo di valutazione dell’innovazione fornisce un’analisi comparativa delle prestazioni in termini di innovazione nei Paesi dell’Ue, in altri paesi europei e nei paesi confinanti della regione e valuta i relativi punti di forza e di debolezza dei sistemi nazionali di innovazione e aiuta i Paesi a individuare eventuali aree di intervento..

Secondo il rapporto “Science, Research and Innovation Performance of the EU, 2020” (SRIP), «Circa due terzi della crescita della produttività in Europa negli ultimi decenni è stata trainata dall’innovazione. La ricerca e l’innovazione rafforzano la resilienza dei nostri settori produttivi, la competitività delle nostre economie e la trasformazione digitale ed ecologica delle nostre società». Assicurano inoltre che l’Europa sia preparata al futuro e sono essenziali per realizzare l’European Green Deal e il  Digital Compass.  Horizon Europe, il programma di ricerca e innovazione dell’Ue per il periodo 2021-2027, con una dotazione di 95,5 miliardi di EUR, contribuirà ad accelerare la trasformazione ambientale e digitale dell’Europa. Nello stesso periodo, la politica di coesione investirà oltre 56,8 miliardi di euro in capacità di ricerca e innovazione, digitalizzazione e competenze, per sostenere la trasformazione economica innovativa e verde delle regioni europee. Questi obiettivi sono anche al centro della strategia industriale aggiornata dell’Ue, che propone nuove misure per rafforzare la resilienza del mercato unico e per affrontare la dipendenza dell’Ue dalle materie prime importate in settori strategici chiave e ad accelerare le transizioni verde e digitale, tutte azioni che contribuiranno a migliorare le prestazioni dell’Ue in termini di innovazione. In aggiunta, il rinnovato Spazio europeo della ricerca (SER) creerà un mercato unico e senza frontiere per la ricerca, l’innovazione e la tecnologia, fondato sull’eccellenza, promuovendo nel contempo la diffusione sul mercato dei risultati della ricerca e dell’innovazione in tutta l’Ue.

Inoltre, l’European Innovation Scoreboard 2021 registra «Un costante processo di convergenza all’interno dell’Ue, con i Paesi con prestazioni più basse in crescita più rapida rispetto a quelli con prestazioni più elevate, colmando così il divario di innovazione tra di essi.

Il quadro europeo di valutazione dell’innovazione di quest’anno si basa su un quadro normativo rivisto che comprende nuovi indicatori sulla digitalizzazione e la sostenibilità ambientale che lo allineano maggiormente alle priorità politiche dell’Ue e, sulla base dei punteggi, i Paesi dell’Ue vengono divisi in 4 gruppi di prestazioni: i leader dell’innovazione, gli innovatori forti, gli innovatori moderati (come l’Italia) e gli innovatori emergenti.

I gruppi di prestazioni tendono a concentrarsi geograficamente: i leader dell’innovazione e la maggior parte degli innovatori forti si trovano nell’Europa settentrionale e occidentale e la maggior parte degli innovatori moderati ed emergenti nell’Europa meridionale ed orientale.

Dal rapporto risulta che la Svezia continua a essere in testa alla classifica dell’innovazione nell’Ue, seguita da Finlandia, Danimarca e Belgio, tutti paesi con un punteggio molto superiore alla media Ue. Le ultime in classifica sono, dal fondo, Romania, Bulgaria, Lettonia, Polonia, Slovacchia, Ungheria e Croazia.

Il punteggio dell’Ue in termini di innovazione è aumentato in media del 12,5%  dal 2014. Il maggior incremento si è registrato a Cipro, Estonia, Grecia, Italia e Lituania.  L’Italia, insieme agli stessi 4 Paesi, ha registrato un miglioramento della prestazione pari o superiore al 25%.  Belgio, Croazia, Finlandia e Svezia i hanno registrato un miglioramento della prestazione compreso tra il 15 e il 25%. Per Austria, Cechia, Germania, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Polonia e Spagna c’è stato un incremento tra il 10 e il 15%. I restanti 10 Stati membri dell’Ue hanno incrementato la loro prestazione di fino al 10%.

Secondo il 2021 Regional Innovation Scoreboard, pubblicato anch’esso oggi, «Questa tendenza si osserva anche in tutte le regioni dell’Ue».

Dal 2014 le prestazioni in termini di innovazione sono aumentate per 225 regioni europee su un totale di 240 regioni. Nel corso del tempo si è osservato un processo di convergenza nel punteggio delle regioni, con una riduzione del divario tra di esse.  La regione più innovativa d’Europa è Stoccolma in Svezia, seguita da Etelä-Suomi in Finlandia e la regione dell’Alta Baviera in Germania. La regione danese di Hovedstaden è al quarto posto, mentre la svizzera Zurigo è al quinto.

A livello mondiale, per innovazione l’Ue supera Cina, Brasile, Sudafrica, Russia e India, mentre Corea del Sud, Canada, Australia, Usa e Giappone sono in vantaggio rispetto all’Ue.

Il Paese più innovativo del mondo è la Corea del sud, con un punteggio superiore del 36% al punteggio dell’Ue nel 2014 e superiore del 21% nel 2021.