Rischio incendi, la Toscana proroga il divieto assoluto di abbruciamenti fino al 19 settembre
«Un comportamento superficiale può dar luogo ad un danno ambientale elevato sia per i boschi sia per la sicurezza dei cittadini, invitiamo pertanto gli imprenditori agricoli e i privati cittadini a tenere comportamenti prudenti»
[27 Agosto 2021]
I dati dei primi sette mesi dell’anno contano in Toscana oltre 200 incendi e più di 400 ettari bruciati, dati migliori rispetto all’ancor più grave situazione nazionale, ma comunque preoccupanti.
La Regione ha dunque deciso di prorogare fino a domenica 19 settembre su tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali (potature, sfalci, ecc) e il divieto di effettuare qualsiasi accensione di fuochi; resta esclusa la cottura di cibi in bracieri e barbecue situati in abitazioni o pertinenze o all’interno delle aree attrezzate. La mancata osservanza del divieto di abbruciamento comporta l’applicazione di pesanti sanzioni.
«Raccomandiamo la massima attenzione – dichiara la vicepresidente Stefania Saccardi – Un comportamento non corretto, imprudente o superficiale può dar luogo ad un danno ambientale elevato sia per i boschi sia per la sicurezza dei cittadini e per l’economia di tutte quelle attività agricole e turistico ricettive che vivono nell’ambiente agricolo-forestale. Invitiamo pertanto gli imprenditori agricoli e i privati cittadini a tenere comportamenti prudenti».
Del resto la grave situazione climatica, che vede perdurare condizioni meteo caratterizzate da scarse precipitazioni con generali condizioni di siccità e conseguente forte stress idrico anche della vegetazione di grandi dimensioni, ha reso necessaria la proroga.
Dalla Regione sottolineano inoltre l’importanza di segnalare tempestivamente eventuali focolai al numero verde 800.425.425 della Sala operativa della Regione Toscana, o al 115 dei Vigili del Fuoco.