Sterco di dromedario per fornire energia ai cementifici degli Emirati Arabi Uniti

Due tonnellate di escrementi di dromedario possono sostituire una tonnellata di carbone

[1 Agosto 2019]

A Ras al-Khaimah, uno dei 7 piccoli regni assoluti che formano gli Emirati Arabi Uniti, vengono utilizzate migliaia di tonnellate di sterco di dromedario per fornire energia ai cementifici che alimentano l’inarrestabile espansione edilizia, riducendo così le emissioni ed evitando che quantità enormi di rifiuti animali finiscano in discarica.

Nell’ambito di un programma gestito dal governo dell’emirato, gli allevatori di Ras al-Khaimah conferiscono  gli escrementi dei loro dromedari cammello nei punti di raccolta e lo sterco viene miscelato con carbone per alimentare la caldaia in un grande cementificio.

Il direttore generale della Gulf Cement Company, Mohamed Ahmed Ali Ebrahim, ha spiegato alla Reuters cosa è successo quando l’agenzia che gestisce i rifiuti ha proposto l’idea di utilizzare lo sterco di dromedario come combustibile: «Credetemi, la gente ha iniziato a ridere. Ma dopo aver eseguito i test, la società ha scoperto che due tonnellate di rifiuti di dromedario potevano sostituire una tonnellata di carbone. Dai nostri nonni avevamo sentito dire che utilizzavano lo sterco di vacca per riscaldarsi. Ma nessuno aveva pensato ai rifiuti di dromedario». Attualmente il cementificio Ebrahim utilizza 50 tonnellate di sterco di dromedario al giorno.

Con lo sterco delle mucche, utilizzando diverse tecniche, compresa la produzione di biometano, si produce già energia in Italia e in altri paesi europei, ma anche negli Usa, in Cina o in Paesi poverissimi come lo Zimbabwe. Lo sterco di dromedari e cammelli è un combustibile molto meno disponibile, ma non certo a Ras al-Khaimah, dove vengono allevati circa 9.000 cammelli per produrre latte, per le corse di dromedari o per i concorsi di bellezza delle “navi del deserto” (ma anche per la carne).

Il problema è che ogni giorno ogni dromedario produce circa 8 kg di feci che sono molto più di quanto gli agricoltori dell’emirato possano utilizzare come fertilizzante. Pensando a come risolvere il problema della sovrabbondanza di feci di dromedari, si è scoperto che una miscela costituita da una parte di sterco in nove parti di carbone brucia costantemente, una manna per i forni dei cementifici che funzionano in continuo a temperature fino a 1.400 gradi Celsius.

L’obiettivo principale del progetto del governo di Ras al-Khaimah è quello di impedire che i rifiuti dei dromedari finiscano in discarica: l’emirato vuole ridurre entro il 20121 del 75% di tutti i rifiuti conferiti in discarica.

Gli allevatori di cammelli  sono d’accordo: non utilizzano le feci dei dromedari e questo è un problema sia per l’ambiente che per il bestiame.

Della cosa se ne stanno interessando anche gli altri 6 regni e il governo centrale degli Emirati arabi uniti che chiede anche agli altri cementifici di utilizzare non solo sterco di dromedario ma anche di pollame, i rifiuti industriali e i fanghi dei depuratori. Sonia Ytaurte Nasser, direttrice esecutiva della Ras Al Khaimah Waste Management Agency conclude: «I rifiuti sono solo una risorsa nel posto sbagliato».