Regione Toscana: interventi di sensibilizzazione per la riduzione e il riciclo della plastica nell’ambiente

La Regione dà mandato all’Agenzia Toscana promozione turistica di realizzare interventi di sensibilizzazione per la riduzione e il riciclo della plastica nell’ambiente

[17 Gennaio 2020]

La Regione Toscana con la legge 63 del 2019 “Interventi di sensibilizzazione per la riduzione e il riciclo della plastica nell’ambiente” ha espresso una forte attenzione al tema della riduzione delle plastiche quali agenti inquinanti dell’ecosistema.

Nella legge, la Regione afferma che gli obiettivi di sostenibilità ambientale possono essere raggiunti anche con il mutamento delle condotte collettive che incidono sul nostro ambiente e che tale cambiamento risulta direttamente correlato con la conoscenza dei problemi e con la consapevolezza delle regole esistenti.

Sarà l’Agenzia Toscana promozione turistica, con cui la Regione ha siglato un protocollo d’intesa, a realizzare gli interventi di sensibilizzazione per la riduzione e il riciclo della plastica nell’ambiente rivolti a destinatari diversi tra cui anche i ragazzi delle scuole. I più giovani, infatti, mostrano un’elevata sensibilità al tema ambientale, come emerge anche dai dati del questionario somministrato a 12 mila persone durante la Campagna estiva Natura Plastic Free del WWF, presentati agli inizi di dicembre. Le giovani generazioni considerano l’inquinamento da plastica come una delle principali emergenze ambientali del Pianeta.

A questo target si aggiungono i turisti, le amministrazioni locali ed il pubblico in generale.

Di particolare interesse risulteranno le iniziative rivolte ai turisti. Nella nostra regione la produzione di rifiuti è tra le più alte a livello nazionale, 613 kg abitante, con un range che va da un minimo di 290 kg ad un massimo 1720 kg abitante. Questa produzione così elevata di rifiuti sembra dovuta anche al fatto che la Toscana è meta turistica, per questo è necessario sviluppare iniziative per sensibilizzare questo target, come già sperimentato con il progetto “Urban Waste” promosso sempre dalla Regione Toscana.

Le amministrazioni locali sono anch’esse protagoniste del cambiamento, lo stesso Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, lanciando la campagna Plastic free, sottolineava come «i rappresentanti delle istituzioni abbiamo la responsabilità di dover essere i primi a dare il buon esempio». Nella stessa direzione si muove anche la legge toscana n. 37 del 2019, “Misure per la riduzione dell’incidenza della plastica sull’ambiente”, che ha come obiettivo quello di limitare l’uso di plastica usa e getta, evitare l’abbandono e tutelare l’ambiente e la natura, prevedendo anche la restrizione dell’utilizzo della plastica monouso in manifestazioni fieristiche, sagre, fiere mercato, anche di comunicazione, organizzate o finanziate, anche in parte, dalla Regione, enti locali, enti e aziende soggette alla vigilanza degli stessi.

Le azioni da realizzare consisteranno in attività quali: iniziative formative; informazione e comunicazione su Web; concorsi di idee per la dismissione e il riuso delle plastiche.

di Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat)