Marevivo e pescatori: sempre più urgente approvare la legge salvamare

Necessario inserire nella legge anche le retine dei mitilicoltori come rifiuti da recuperare e riciclare

[29 Maggio 2019]

Secondo Marevivo,  dati del progetto Fishing for Litter realizzato a Chioggia diffusi dall’Ispra, rafforzano la sua richiesta di « approvare prima possibile la legge che permette ai pescatori di recuperare le plastiche in mare e di inserire anche le retine dei mitilicoltori come rifiuti da recuperare e riciclare».

L’associazione ambientalista evidenzia che «Dai risultati emerge che il 28% dei rifiuti analizzati dai ricercatori è costituita da oggetti riconducibili ad attività di mitilicoltura, in particolari retine per l’allevamento da cozze. Una percentuale che supera quella dei rifiuti provenienti da attività di pesca commerciale (22% in peso dei rifiuti pescati dal fondo)».

La presidente di Marevivo, Rosalba Giugni, manda a dire al ministro dell’ambiente Sergio costa e all’intero governo che «Nella legge Salvamare, che va approvata al più presto, è necessario inserire anche le retine dei mitilicoltori come rifiuti da smaltire correttamente. Sono quelle che maggiormente si disperdono in mare, circa 150 tonnellate ogni anno, per cui bisogna stabilire delle regole per il loro corretto trattamento e riciclo. Tutti gli strumenti da pesca devono essere realizzati in materiale riciclabile favorendo così l’economia circolare. I risultati dell’Ispra dimostrano che è urgente recepire la Direttiva Europea sulla plastica monouso considerato che il 66% in peso dei rifiuti analizzati è rappresentato da plastica e di questi il 33% da oggetti “usa e getta”».

Giuseppe Prioli, presidente dell’Associazione Mediterranea Acquacoltori, aggiunge: «Concordiamo che questi rifiuti devono rientrare in un modo di gestione oculata anche da parte degli allevatori. Il decreto Salvamare deve creare i presupposti affinché questo avvenga e sicuramente al suo interno deve considerare anche i rifiuti prodotti dall’acquacoltura».

Giampaolo Buonfiglio, presidente Alleanza delle cooperative italiane della pesca, «Pescatori e mitilicoltori, grazie a norme che consentano il recupero, trasporto e smaltimento dei rifiuti plastici, sono pronti ad impegnarsi in questo senso»