I consigli per una buona raccolta differenziata arrivano con 6News, il “tg” di Sei Toscana

Fabbrini: «Uno dei primi passi verso la realizzazione dell’economia circolare consiste nel dare ai nostri concittadini tutte le informazioni utili»

[5 Maggio 2021]

Nella raccolta differenziata dei rifiuti che giornalmente generiamo nelle nostre case, gli obiettivi di qualità sono tanto e forse più importanti di quelli quantitativi: è determinante poter contare su una differenziata fatta bene per avviare quei materiali a riciclo effettivo, ed è per questo che da Sei Toscana – il gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato Toscana sud – hanno lanciato l’iniziativa 6News, il “telegiornale ambientale” che da lunedì 10 maggio, su tutti i canali social della società e sulle tv locali del territorio, proporrà delle strisce informative sul tema.

In ogni puntata, della durata di due minuti, verranno date tutte le info utili per permettere al cittadino di fare una buona raccolta differenziata – esplorando alcune specifiche tipologie di rifiuto – e sarà spiegato, con un linguaggio semplice, chiaro e ironico, il percorso che ogni tipologia di rifiuto segue: dal conferimento al suo riciclo e recupero.

«6News va ad aggiungersi a tutte le azioni di comunicazione e informazione che caratterizzano l’attività rivolta ai cittadini – commenta il presidente di Sei Toscana, Alessandro Fabbrini – Dalla guida alla raccolta differenziata, personalizzata con le informazioni di ogni comune, passando per i video-tutorial sul corretto utilizzo delle nuove attrezzature di raccolta, sino ad arrivare alla recente campagna social #Dovelobutto e alle azioni di educazione ambientale rivolte alle scuole. Uno dei primi passi verso la realizzazione dell’economia circolare consiste nel dare ai nostri concittadini tutte le informazioni utili a realizzare gli obiettivi di quantità e qualità della raccolta differenziata, propedeutici al riciclo e alla valorizzazione dei materiali».

La raccolta differenziata dei rifiuti non rappresenta infatti di per sé un traguardo, ma un fondamentale anello dell’economia circolare: il crescente impegno profuso dai cittadini nel differenziare e conferire i propri rifiuti ha infatti senso solo se l’operazione è fatta correttamente, in modo che i materiali raccolti possano proseguire nel loro percorso di recupero attraverso gli impianti industriali necessari a massimizzare il riciclo (e a gestire quanto non è riciclabile).

Proprio come sulla quantità, è dunque evidente che anche sulla qualità della raccolta differenziata è necessario migliorare, e per questo una buona comunicazione ambientale è indispensabile, tenendo conto che c’è ancora molto ancora da migliorare: della raccolta differenziata toscana, circa il 20% in media è da buttare di nuovo prima di essere avviato a riciclo, a causa della bassa qualità del raccolto.