Estrarre fosforo sostenibile dai dei detriti fognari

Una piattaforma elettronica per ridurre la dipendenza dalle importazioni con il riciclaggio del fosforo

[24 Agosto 2015]

Il fosforo è essenziale per l’agricoltura, ma la richiesta è così alta che attualmente l’Unione europea ne importa circa 975.000 tonnellate all’anno, il 90 % del suo fabbisogno. Il fosforo che consuma l’agricoltura Ue viene in gran parte  estratto da rocce fosfatiche in Nord Africa e Medio Oriente, ma i ricercatori del progetto Sustainable sewage sludge management fostering phosphorus recovery and energy efficiency (P-REX) sottolineano che « Questo non è il modo più sensato dal punto di vista ambientale e nemmeno quello più economico di procurarsi il fosforo», per questo hanno realuizzato una

piattaforma online dedicata (eMarket)  all’interno del sito web della Piattaforma europea sull’uso sostenibile del fosforo e spiegano che «eMarket fornisce alle aziende un luogo dove incontrarsi e scambiarsi informazioni su recupero e riciclaggio delle sostanze nutrienti.  eMarket non è destinata alla vendita; l’uso e la partecipazione alla piattaforma sono gratuiti, con le informazioni e i contenuti forniti su base volontaria. Il team del progetto è certo che la piattaforma fornirà degli strumenti efficienti e sostenibili per promuovere il recupero del fosforo dagli scarichi fognari cittadini, e aiuterà le aziende a identificare dei modi maggiormente efficienti in termini di costi per procurarsi questa preziosa sostanza nutriente».

Procurarsi il fosforo in modo sostenibile sarebbe un grosso passo in avanti per l’ambiente e per l’economia europei, i ricercatori di P-REX sottolineano che «Espulso attraverso l’urina, è una sostanza nutriente fondamentale per la vita di animali e piante ed è un ingrediente chiave nei fertilizzanti e nel mangime per gli animali. Il fosforo non può essere prodotto in modo artificiale e non può nemmeno essere sostituito da qualche altra sostanza».

L’obbiettivo del progetto P-REX – finanziato dall’Ue e che si conclude proprio questo mese –  è stato quello di «ideare degli strumenti che consentano all’Europa di ridurre la propria dipendenza dalle costose importazioni attraverso il riciclaggio del fosforo proveniente dai detriti fognari (il denso materiale semi-solido che rimane dopo il trattamento delle acque di scarico cittadine). I ricercatori di P-REX hanno stimato che il fosforo recuperato da questa melma potrebbe teoricamente soddisfare circa il 20 % dell’attuale domanda di questa sostanza in Europa».

P-REX ha preso il via nel settembre del 2012 con una valutazione dei costi e dei benefici di 10 promettenti tecnologie per recuperare il fosforo dai detriti fognari. «Poiché il tradizionale impiego dei detriti fognari in agricoltura deve fronteggiare delle preoccupazioni riguardanti le sostanze inquinanti – dicono i ricercatori – , si cercano attivamente delle alternative sostenibili allo scopo di proteggere l’ambiente e la salute umana. asandosi su questo lavoro, è stato sviluppato un documento guida sia per i responsabili delle politiche che per l’industria, che delinea delle adeguate opzioni e raccomandazioni per il recupero del fosforo. Poiché esistono ampie variazioni all’interno dell’Europa, e persino tra le regioni, riguardo al modo in cui i detriti fognari vengono trattati e smaltiti, le raccomandazioni di P-REX sono personalizzate tenendo conto di queste differenze».
Il progetto ha  poi esaminato i modi per incoraggiare un mercato vitale per il fosforo riciclato. E i ricercatori evidenziano che «L’industria ha bisogno di incentivi, come ad esempio sovvenzioni ragionevoli e politiche a livello di UE, allo scopo di raggiungere le economie di scala necessarie per ridurre la dipendenza dell’Europa dalle importazioni. Il lancio della piattaforma online eMarket si collega a questo obbiettivo, facilitando la crescita attraverso il collegamento tra i fornitori europei del fosforo recuperato con i potenziali acquirenti».
I risultati del progetto sono stati divulgati in workshop internazionali ed eventi regionali per aumentare la consapevolezza tra le aziende basate sull’agricoltura riguardante il potenziale economico dell’approvvigionamento sostenibile del fosforo. Il lancio della piattaforma dovrebbe aiutare a garantire che il nascente mercato del fosforo riciclato in Europa continui a consolidarsi e a crescere.