A buon rendere: molto più di un vuoto. Al via la campagna nazionale

L´83% degli italiani sostiene l’introduzione di un sistema di deposito cauzionale

[4 Marzo 2022]

Parte oggi la campagna di sensibilizzazione nazionale  A Buon Rendere – molto più di un vuoto, promossa dall’Associazione Comuni Virtuosi insieme ad A Sud Onlus, Altroconsumo, Greenpeace, Italia Nostra, Kyoto Club, LAV, Legambiente, Lipu-Bird Life Italia, Oxfam, Marevivo, Pro Natura, Retake, Slow Food Italia, Touring Club Italiano, Wwf e Zero Waste Italy .

I promotori sottolineano che «A Buon Rendere – molto più di un vuoto è una campagna che punta a sensibilizzare i cittadini, la politica, l’industria delle bevande e della distribuzione organizzata sui benefici di un Sistema di Deposito. A tal fine, la campagna si avvarrà di strumenti quali petizioni, sondaggi, eventi pubblici, attività di citizen science, quali i report sui materiali che frequentemente si trovano dispersi durante i cleanup, produzione di studi e di materiali divulgativi. A Buon Rendere – molto più di un vuoto mira ad essere una voce autorevole nel dibattito italiano per contribuire alla velocizzazione dei tempi di approvazione di una legge nazionale».

L’iniziativa è stata preceduta da un appello sottoscritto dalle stesse organizzazioni, inviato nel novembre 2021 al governo Draghi ed al ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani per sollecitare «L’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale, l’unico strumento che può permettere all’Italia di raggiungere senza difficoltà gli obiettivi di raccolta e riciclo europei e ridurre sensibilmente l’inquinamento dei suoi mari, campagne e città. Una piccola somma (“deposito”) aggiunta sul prezzo di vendita delle bevande –restituita nella sua totalità quando l’imballaggio vuoto viene restituito ad un punto di raccolta – rappresenta infatti l’incentivo che ne garantisce il buon fine.

Secondo una recente ricerca condotta da AstraRicerche e commissionata dalla campagna l´83% degli italiani sostiene l’introduzione di un sistema di deposito cauzionale. Er questo, gli aderenti alla campagna A Buon Rendere – molto più di un vuoto chiedono «L’introduzione di un Sistema di Deposito Cauzionale (anche definito sinteticamente DRS, “Deposit Return System”) che, sulla scorta dei sistemi di deposito già operanti con successo in diversi Paesi Ue, sia: di portata nazionale; obbligatorio per i Produttori; che copra tutte le tipologie di bevande in bottiglie di plastica, vetro e lattine».

Secondo Comuni virtuosi e Associazioni, «Un sistema così configurato ci consentirebbe di proteggere il nostro ambiente, favorire la transizione verso l’economia circolare e raggiungere gli obiettivi europei in materia di raccolta selettiva e riciclo. Così facendo, la nostra iniziativa si vuole raccordare anche con le attuali iniziative delle istituzioni Ue, che stanno considerando un possibile approccio al DRS comune in tutta Europa, ispirato ai principi sopra specificati, in modo da renderlo performante ed efficace in tutti i Paesi in cui ancora non c’è uno schema di tale tipo. La differenza tra i tassi di intercettazione delle bottiglie per bevande tra i Paesi Membri con e senza tale sistema in vigore (rispettivamente, 94% e 47%) manda un segnale inequivocabile. I tassi medi di intercettazione degli imballaggi per bevande nei DRS attivi in Europa superano il 90%».