Servizio ferroviario, per la Toscana 100 nuovi treni in arrivo

Il nuovo contratto quindicennale siglato dalla Regione con Trenitalia, dal valore di 7 miliardi di euro, prevede investimenti per 1,4 miliardi di euro

[22 Novembre 2019]

Ad oggi in Toscana circolano 775 treni regionali al giorno, per un totale di 232.000 viaggi al giorno: un sistema nel quale lavorano 1.703 persone, e che verrà potenziato grazie al nuovo Contratto di servizio ferroviario regionale 2019-2034 – dal valore di circa 7 miliardi di euro –, che è stato illustrato oggi da Regione Toscana e Trenitalia.

A fronte del rinnovo e dell’ampliamento del contratto Trenitalia investirà infatti 1,4 miliardi di euro. La maggior parte dell’investimento (843,6 milioni di euro da parte di Trenitalia e 69 milioni da parte della Regione Toscana, per un totale di 912,6 milioni) riguarderà l’acquisto e la messa in servizio di 100 treni made in Italy di nuovissima generazione, il 90% dei quali entrerà in servizio entro il 2024: sulle 14 linee regionali arriveranno 29 Rock, 25 altri nuovi treni elettrici; 44 ibridi (cioè dotati di motore diesel, pantografo per le linee elettrificate e batterie in grado di poter fare l’ultimo miglio su linee non elettrificate evitando di utilizzare il motore diesel), 2 locomotive di soccorso.

I nuovi treni saranno dotati di telecamere di videosorveglianza, wifi a bordo, arredi di maggiore comfort, spazi porta bagagli, prese elettriche, e daranno un importante contributo alla sostenibilità ambientale (-30% di consumi energetici, materiali riciclabili anche se purtroppo non si ha notizia dell’impiego di materiali riciclati, più facilmente fruibili anche con la bici); si stima inoltre che al 2024 tutta la flotta regionale sarà accessibile per chi ha mobilità ridotta.

Il restante investimento da parte di Trenitalia (445,1 milioni) servirà invece per:

  • migliorare la manutenzione sia con interventi sugli impianti (71,9 milioni) che sulla manutenzione ciclica dei treni (198,5 milioni)
  • rinnovare e modernizzare la flotta già esistente (82,5 milioni)
  • migliorare la dotazione informatica (5,2 milioni) e tecnologica (87 milioni)

Il nuovo contratto di servizio conferma dunque la scelta della Regione Toscana di procedere all’affidamento diretto del servizio all’attuale gestore per 10 anni più altri cinque dovuti al ricco piano di investimenti che Trenitalia si è impegnata a portare avanti per migliorare la qualità del servizio ferroviario, il comfort dei mezzi e l’efficacia della manutenzione. Le tariffe per gli utenti non subiranno variazioni (ad eccezione dell’adeguamento annuale all’inflazione) mentre saranno confermati gli attuali 23 milioni di treni/km e circa 500.000 bus/km (unità di misura utilizzata per calcolare il volume del servizio ferroviario).

L. A.