La nuova strategia Ue per una trasformazione fondamentale dei trasporti

Il piano dell’Europa per una mobilità verde, intelligente e a prezzi accessibili

[10 Dicembre 2020]

Il settore dei trasporti contribuisce per circa il 5% al PIL dell’Unione europea e dà lavoro a oltre 10 milioni di persone in Europa, è fondamentale per le imprese europee e le catene di approvvigionamento globali. Ma i trasporti hanno anche imponenti costi socio-economici e climatici: emissioni di gas serra e di sostanze inquinanti, rumore, incidenti stradali e congestione del traffico. Le emissioni dei trasporti rappresentano circa un quarto delle emissioni totali di gas serra dell’Ue.

Per questo la Commissione europea ha presentato la sua “Strategia per una mobilità intelligente e sostenibile” insieme a un piano d’azione comprendente 82 iniziative che guiderà il suo lavoro per i prossimi 4 anni e spiega che «Questa strategia getta le basi del modo in cui il sistema dei trasporti dell’Ue può realizzare la sua trasformazione verde e digitale e diventare più resiliente alle crisi future. Come indicato nell’European Green Deal, il risultato sarà una riduzione del 90% delle emissioni entro il 2050, ottenuta grazie a un sistema di trasporti intelligente, competitivo, sicuro, accessibile e a prezzi abbordabili».

Laa nuova strategia Ue arriva in un momento in cui l’intero settore continua a risentire degli effetti del coronavirus e la Commissione Ue è convinta che « Con un aumento degli investimenti pubblici e privati nella modernizzazione e nell’ecologizzazione delle nostre flotte e delle nostre infrastrutture, e rafforzando il mercato unico, abbiamo ora un’opportunità storica per rendere i trasporti europei non solo più sostenibili, ma anche più competitivi a livello mondiale e più resistenti agli shock futuri. Tuttavia, questa evoluzione non dovrebbe lasciare indietro nessuno: è fondamentale che la mobilità sia disponibile e accessibile a tutti, che le regioni rurali e remote rimangano collegate e che il settore offra buone condizioni sociali e posti di lavoro interessanti».

Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo della Commissione Ue per l’European Green Deal, ha ricordato che «Per raggiungere i nostri obiettivi climatici, le emissioni del settore dei trasporti devono registrare una chiara tendenza al ribasso. La strategia odierna cambierà il modo in cui le persone e le merci circolano in tutta Europa e renderà facile combinare diversi modi di trasporto in un unico viaggio. Abbiamo fissato obiettivi ambiziosi per l’intero sistema dei trasporti per garantire una ripresa sostenibile, intelligente e resiliente dalla crisi della Covid-19».

La nuova strategia fissa le tappe fondamentali per un futuro intelligente e sostenibile: «Tutti i modi di trasporto devono diventare più sostenibili, con alternative verdi ampiamente disponibili e i giusti incentivi per guidare la transizione».

Entro il 2030: almeno 30 milioni di automobili a emissioni zero circoleranno sulle strade europee; 100 città europee saranno a impatto climatico zero; il traffico ferroviario ad alta velocità raddoppierà in tutta Europa; i viaggi collettivi programmati per percorsi inferiori a 500 km dovrebbero essere neutri in termini di emissioni di carbonio; la mobilità automatizzata sarà diffusa su larga scala; saranno pronte per il mercato navi a zero emissioni.

Entro il 2035: saranno pronti per il mercato aeromobili di grandi dimensioni a zero emissioni

entro il 2050: quasi tutte le automobili, i furgoni, gli autobus e i veicoli pesanti nuovi saranno a zero emissioni; il traffico merci su rotaia raddoppierà; una rete transeuropea di trasporto multimodale (TEN-T) sarà pienamente operativa per trasporti sostenibili e intelligenti con connettività ad alta velocità.

La Strategia evidenzia i 10 settori d’interventeo principali per rendere la prospettiva una realtà: «Per realizzare i nostri obiettivi, la strategia individua un totale di 82 iniziative in 10 settori chiave d’azione (“iniziative faro”), ciascuna con misure concrete».

Sostenibile. Rendere i trasporti sostenibili significa in pratica: Promuovere la diffusione di veicoli, navi e aerei a emissioni zero, combustibili rinnovabili e a basse emissioni di carbonio e relative infrastrutture, ad esempio installando 3 milioni di punti di ricarica pubblici entro il 2030. Realizzare aeroporti e porti a emissioni zero, ad esempio attraverso nuove iniziative volte a promuovere la sostenibilità del trasporto aereo e dei combustibili marittimi. Rendere la mobilità urbana e interurbana sana e sostenibile, ad esempio raddoppiando il traffico ferroviario ad alta velocità e sviluppando ulteriori infrastrutture ciclabili nei prossimi 10 anni. Rendere più ecologico il trasporto merci, ad esempio raddoppiando il traffico merci per ferrovia entro il 2050. Fissare il prezzo del carbonio e fornire migliori incentivi agli utenti, ad esempio perseguendo una serie completa di misure per garantire una tariffazione equa ed efficiente in tutti i trasporti.

Intelligente. L’innovazione e la digitalizzazione determineranno il modo in cui i passeggeri e le merci circoleranno in futuro se verranno create le giuste condizioni. La strategia mira a: Rendere la mobilità multimodale connessa e automatizzata una realtà, ad esempio consentendo ai passeggeri di acquistare biglietti per viaggi multimodali e alle merci di passare senza soluzione di continuità da un modo di trasporto all’altro. Promuovere l’innovazione e l’uso dei dati e dell’intelligenza artificiale (IA) per una mobilità più intelligente, ad esempio sostenendo pienamente la diffusione di droni e aeromobili senza equipaggio e ulteriori azioni per costruire uno spazio comune europeo di dati sulla mobilità.

Resiliente. I trasporti sono stati uno dei settori più duramente colpiti dalla pandemia di COVID-19 e molte imprese del settore stanno attraversando enormi difficoltà operative e finanziarie. La Commissione si impegna pertanto a: Rafforzare il mercato unico, ad esempio intensificando gli sforzi e gli investimenti per completare la rete transeuropea di trasporto (TEN-T) entro il 2030 e aiutare il settore a ricostruire meglio attraverso maggiori investimenti, sia pubblici che privati, nella modernizzazione delle flotte in tutti i modi di trasporto. Rendere la mobilità equa e giusta per tutti, ad esempio rendendo la nuova mobilità accessibile e a prezzi contenuti in tutte le regioni e per tutti i passeggeri, compresi quelli a mobilità ridotta, e rendendo il settore più attraente per i lavoratori. Aumentare la sicurezza dei trasporti in tutti i modi di trasporto, anche avvicinando il numero di vittime a zero entro il 2050.

La Commissaria ai trasporti, Adina Vălean, ha concluso: «In quanto spina dorsale che collega i cittadini e le imprese europee, i trasporti sono importanti per tutti noi. Le tecnologie digitali hanno il potenziale per rivoluzionare il nostro modo di muoverci, rendendo la nostra mobilità più intelligente, efficiente e anche più verde. Dobbiamo offrire alle imprese un quadro stabile per gli investimenti verdi che dovranno effettuare nei prossimi decenni. Attraverso l’attuazione di questa strategia, creeremo un sistema dei trasporti più efficiente e resiliente, saldamente rivolto a ridurre le emissioni in linea con gli obiettivi dell’European Green Deal».