Guidare un’auto elettrica fa risparmiare notevolmente

Un studio dimostra che i proprietari di auto elettriche negli Usa possono risparmiare migliaia di dollari sui costi del carburante

[16 Luglio 2020]

Secondo lo studio “Levelized Cost of Charging Electric Vehicles in the United States”, pubblicato su Joule da Matteo Muratori e Brennan Borlaug del National Renewable Energy Laboratory, e da Shawn Salisbury e Mindy Gerdes dell’ Idaho National Laboratory, le auto elettriche potrebbero farci risparmiare un bel po’, mentre diventiamo un po’ più green.

Dallo studio dei ricercatori statunitensi emerge infatti che guidare un’ato elettrica negli Usa – che hanno un costo della benzina e del gasolio  molto più basso che in Italia – potrebbe far risparmiare fino a 14.500 dollari sui costi del carburante in 15 anni rispetto al guidare un’auto simile alimentata a benzina. Ma i risparmi dipendono dallo Stato in cui vivono gli automobilisti americani.

Attualmente i veicoli elettrici (EV) sono circa il 5% del mercato automobilistico, una percentuale che dovrebbe aumentare con il calo del  prezzo delle auto elettriche. Ma oltre al prezzo dell’auto e del bollo c’è qualcos’altro: dato che hanno pochissimi componenti meccanici rispetto alle auto a benzina e diesel, gli EV hanno un costo di manutenzione minimo e non bisogna fare il pieno alla pompa almeno una volta a settimana. Quindi il costo da calcolare durante la loro durata di vita è siprattutto quello della ricarica.

Il team guidato da Muratori ha calcolato dettagliatamente questi costi in dettaglio, confrontato il costo della ricarica di una EV con quello del rifornimento di un’auto a benzina per una durata media di vita di un veicolo di 15 anni. I ricercatori hanno confrontato i veicoli della stessa classe e dimensione, guidati per lo stesso numero di chilometri all’anno.

Come sottolinea Prachi Patel su Anthropocene, «Il costo della ricarica dipende fortemente dal prezzo dell’elettricità, dal tipo di apparecchiatura utilizzata, dal costo di installazione e dal numero di miglia percorse. L’utilizzo di una stazione di ricarica pubblica, ad esempio, può essere costoso, mentre la ricarica a casa è un’opzione più economica, soprattutto se le persone aspettano fino alle ore serali quando i prezzi dell’elettricità sono più bassi».

I ricercatori hanno scoperto che i proprietari di veicoli elettrici potevano risparmiare in tutti i 50 Stati Usa, ma che il risparmio reale varia ampiamente tra gli Stati: in quelli con prezzi della benzina più alti, come la California e la Pennsylvania, i proprietari dei veicoli elettriv ci risparmiano di più, mentre negli Stati con prezzi della benzina più bassi rispetto all’elettricità, come il Texas e il Tennessee, la situazione per gli EV è meno favorevole.

In media, negli Usa ricaricare un’auto elettrica costa 15 centesimi di dollaro per chilowattora (kWh), ma, a seconda dello Stato, il costo della ricarica può variare da 8 centesimi/kWh a 27 centesimi/kWh. Se gli automobilisti sceglievano l’opzione di ricarica più costosa, in  Alabama, Hawaii, Mississippi e Tennessee  costava più ricaricare un veicolo elettrico che uno a benzina. La scelta dell’opzione di addebito meno costosa ha comportato i maggiori risparmi durante la durata di vita di un’auto.

I ricercatori concludono che negli Usa, in media, il risparmio di carburante derivante dall’utilizzo di EV  è «previsto tra 3.000 e 10.500  dollari rispetto ai veicoli a benzina (in un orizzonte temporale di 15 anni)», arrivando a ben 14.481 dollari nello Stato di Washington e che «Le eterogeneità regionali e l’incertezza sull’uso dei veicoli lungo la loro durata di vita e i futuri prezzi del carburante producono variazioni ancora maggiori».