Sanzioni per le emissioni di trasporti marittimi, approvato il decreto legislativo

Costa: «Tutti i settori dell’economia devono concorrere alla riduzione della CO2»

[23 Luglio 2019]

I ministri per gli affari europei, della giustizia e dell’ambiente hanno firmato il decreto legislativo che impone nuove sanzioni al trasporto marittimo in caso di sforamento da CO2 e spiegano che « Darà attuazione al Regolamento Ue in materia, ai sensi del quale gli Stati membri istituiscono un sistema di sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi di monitoraggio e comunicazione delle emissioni».

Im una nota il ministero dell’ambiente evidenzia che «La finalità del decreto legislativo, approvato in Consiglio dei ministri, è collegata alla necessità di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra in tutti i settori dell’economia, compreso il trasporto marittimo internazionale. Le sanzioni pecuniarie amministrative sono quantificate in modo diverso a seconda della gravità della condotta illecita. L’articolo 2 disciplina il regime sanzionatorio relativo agli obblighi di monitoraggio, l’articolo 3 disciplina le sanzioni in caso di violazione degli obblighi di comunicazione. L’attività di vigilanza e accertamento è esercitata dal Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, che dipende funzionalmente dal ministero dell’Ambiente. L’irrogazione delle sanzioni spetta invece al Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto, quale autorità nazionale competente. I proventi delle sanzioni saranno riassegnati al ministero dell’Ambiente per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni».

Il ministro dell’ambiente Sergio Costa conclude: «E’ necessario che tutti i settori dell’economia, compreso il settore del trasporto marittimo internazionale, concorrano alla riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra. Con questo provvedimento andiamo in questa direzione. Il contributo di tutti è fondamentale nella battaglia globale per il clima».