I progetti Life approvati in Toscana: Life Sneak e Revoc4Life

Superfici stradali e binari che riducono il rumore e le vibrazioni e recupero dei COV durante il processo di rifinizione conciaria

[26 Novembre 2021]

Tra i nuovi progetti LIFE approvati e finanziati dalla Commissione europea ce ne sono anche due toscani. Ecco le schede pubblicate dalla Commissione Ue:

Superfici stradali e binari che riducono il rumore e le vibrazioni (LIFE SNEAK)

Almeno il 20 % della popolazione dell’UE vive in zone in cui il traffico causa livelli di rumore che provocano fastidio, disturbi del sonno, ansia, danni all’udito e problemi cardiovascolari connessi allo stress. Il progetto LIFE SNEAK intende dimostrare la riduzione del rumore causato dal traffico stradale in un’area urbana densamente popolata di Firenze, in Italia. Tale obiettivo sarà conseguito utilizzando superfici poco rumorose e a basse vibrazioni e soluzioni per l’adattamento a posteriori con materiali riciclati caratterizzate da un costo del ciclo di vita paragonabile a quello delle superfici tradizionali. Il Comune di Firenze, coordinatore del progetto, realizzerà pavimentazioni stradali silenziose e un sistema di pannelli fonoassorbenti per ridurre il rumore causato dal traffico nell’area pilota di Firenze.

Sintesi del progetto 

Recupero dei COV durante il processo di rifinizione conciaria (ReVoc4LIFE)

I solventi organici utilizzati nei processi di rifinizione sono una delle principali fonti di composti organici volatili (COV) nell’industria conciaria. I sistemi di abbattimento attualmente integrati nelle cabine di verniciatura non catturano in maniera adeguata i COV, che si disperdono nell’atmosfera. Il gruppo responsabile del progetto ReVoc4LIFE, coordinato da SIME SRL, progetterà un impianto pilota su scala reale destinato a migliorare il sistema di filtrazione delle cabine di verniciatura e ne dimostrerà l’efficacia. Grazie a tale impianto le emissioni di COV saranno ridotte al minimo, mentre i solventi contenuti nei COV saranno recuperati e riutilizzati nel processo di concia. Si tratta di una tecnologia innovativa che prevede un miglioramento del trattamento delle acque e del filtraggio dell’aria, come pure nuovi filtri di assorbimento che incorporano granuli sinterizzati, fabbricati utilizzando fanghi residui provenienti dal trattamento delle acque reflue mediante un processo denominato pirosinterizzazione. La nuova tecnologia contribuirà inoltre a ridurre fino a un massimo del 90% il consumo di acqua nel processo di concia.

Sintesi del progetto