Goletta Verde: in Liguria 5 punti su 22 oltre i limiti di legge

Le foci dei fiumi continuano ad essere punti critic. Intervenire subito sulla cattiva depurazione dei reflui

[4 Luglio 2022]

Tra il 20 e il 28 giugno, tecnici, volontari e volontarie di Goletta Verde hanno campionato in Liguria  22 punti campionati, di cui 10 foci e 12 punti a mare e dicono che «4 i punti risultati Fortemente inquinati e uno il punto inquinato,  per un totale di 5 punti oltre i limiti di legge , tutti campionati in prossimità di foci. I restanti 17 punti monitorati sono risultati entro i limiti di legge».

In provincia di Savona la foce sbocco canale lungomare Diaz 161 risulta Fortemente inquinata, mentre la spiaggia presso foce fiume Centa, spiaggia presso la foce torrente Maremola, spiaggia presso foce fiume Pora e foce torrente Quiliano risultano Entro i limiti.

In provincia di Genova due sono i punti Fortemente inquinati: la foce del torrente Nervi e il mare di fronte a Rio San Siro, mentre spiaggia fronte foce torrente Bogliasco, foce torrente Recco, sbocco canale presso foce torrente Entella, spiaggia fronte torrente in località Riva Trigoso risultano Entro i limiti.

In provincia di La Spezia i 6 punti campionati sono risultati entro i limiti normativi: la spiaggia presso la foce del canale sotto le scalette della spiaggia Venere Azzurra, la spiaggia fronte canale in località Marinella, la spiaggia Fiumaretta, la spiaggia di fronte alla foce del canale Piazza Garibaldi, il mare presso lo scarico sotto al Belvedere e la foce del Rio Corniglia.

Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria, commenta: «I campionamenti effettuati da Goletta Verde a fine giugno e i risultati delle analisi batteriologiche sono incoraggianti per questa stagione estiva trovando ancora problematicità concentrare in particolare allo sbocco dei canali e alle foci di torrenti e fiumi. Il periodo di forte pressione turistica sulla nostra costa si avvicina e sarà il momento più delicato per le infrastrutture della depurazione a livello locale. Per evitare ordinanze che vietano la balneazione invitiamo i sindaci ad una particolare attenzione e ad effettuare analisi suppletive laddove arrivassero segnalazioni da cittadini e turisti di perdite dalle reti fognarie o scarichi abusivi».

Marco Mancini, dell’ufficio scientifico Legambiente, conclude: «Il lavoro che facciamo ogni anno con Goletta Verde non vuole sostituirsi a quello delle autorità competenti ma denunciare una situazione di ritardo cronico del nostro Paese sul fronte della depurazione dei reflui. Non a caso, gravano sull’Italia ben quattro procedure di infrazione da parte dell’Unione europea per la non conformità alla direttiva del 1991 sul trattamento delle acque reflue. Con le nostre analisi dei punti critici, vogliamo denunciare ancora una volta questa situazione. Il nostro mare è la principale vittima sacrificale della mancata depurazione sulla terra ferma, ossia di adeguati sistemi di trattamento dei reflui, sia urbani che industriali. Uno dei tanti mali italiani con conseguenze gravi soprattutto per lo stato di salute del mare».