Cremona e Vicenza tra le 5 città con la peggiore qualità dell’aria in Europa

Un nuovo visualizzatore della qualità dell'aria delle città europee conferma la pessima situazione in Pianura Padana

[17 Giugno 2021]

L’inquinamento atmosferico è un problema serio in molte città europee, che rappresenta un rischio reale per la salute. Oggi, l’European environment agency (Eea) ha lanciato il nuovo city air quality viewer per le città europee attraverso il quale ognuno può controllare come è stata la qualità dell’aria negli ultimi due anni nella città in cui viviamo  e confrontarla con altre città in tutta Europa.

Il nuovo visualizzatore europeo classificate le città più pulita alla più inquinata, sulla base dei livelli medi di particolato fine, PM2,5, negli ultimi due anni e per l’Italia le notizie non sono buone, visto che tra le 5 città molto scarsa a lungo termine, ci sono solo 5 Cremona e Vicenza, insieme a Nowy Sacz e Zgierz Polonia e a Slavonski Brod in Croazia. Dati che, insieme agli altri, confermano la pessima situazione per l’inquinamento atmosferico in Pianura Padana.

Dal 2019 al 2020, le città più pulite d’Europa in termini di qualità dell’aria sono state Umeå in Svezia, Tampere in Finlandia e Funchal in Portogallo.

L’Eea fa notare che «Non tutte le città sono incluse. Il dataset comprende le città che fanno parte dell’Audit urbano della Commissione europea e che hanno una popolazione di oltre 50.000 abitanti. Non sono incluse le città che non dispongono di stazioni di monitoraggio urbane o suburbane, né quelle per le quali i dati di tali stazioni di monitoraggio coprono meno del 75% dei giorni nell’arco di un anno solare».

L’Eea sottolinea che «Delle 323 città incluse nel visualizzatore, la qualità dell’aria in 127 città è classificata come buona, il che significa che scende al di sotto della linea guida sulla salute per l’esposizione a lungo termine a PM2,5 di 10 microgrammi per metro cubo di aria (10μg/m3) istituito dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS)».  L’Unione Europea ha fissato un valore limite annuale per il PM2,5 di 25 μg/m3 nell’ambito delle politiche per l’aria pulita in Europa.  Il particolato fine è l’inquinante atmosferico con il maggiore impatto sulla salute in termini di morte prematura e malattie. Il visualizzatore fornisce informazioni sulla qualità dell’aria a lungo termine in ogni città. L’esposizione a lungo termine al PM2,5 provoca malattie cardiovascolari e respiratorie.

L’Eea evidenzia che «Sebbene negli ultimi 10 anni vi sia stato un netto miglioramento della qualità dell’aria in Europa, l’ultima valutazione annuale della qualità dell’aria dell’Eea  ha rilevato che nel 2018 l’esposizione al particolato fine ha causato circa 417.000 morti premature in 41 Paesi europei.

Il direttore esecutivo dell’Eea, Hans Bruyninckx, conclude: «Sebbene la qualità dell’aria sia notevolmente migliorata negli ultimi anni, l’inquinamento atmosferico rimane ostinatamente elevato in molte città in tutta Europa. Questo visualizzatore della qualità dell’aria della città consente ai cittadini di vedere da soli, in un modo facile da usare, come sta andando la loro città rispetto ad altri sull’inquinamento atmosferico. Fornisce informazioni concrete e locali che possono consentire ai cittadini di rivolgersi alle loro autorità locali perché affrontino i problemi. Questo ci aiuterà tutti a raggiungere gli obiettivi di inquinamento zero dell’Ue».