È il primo del 2020 con superficie interessata dalle fiamme superiore ai venti ettari

Incendi, in Toscana a fuoco in un giorno tanti ettari quanti quelli bruciati da inizio anno

Sotto controllo i roghi a Civitella Paganico (Gr), in corso le operazioni di bonifica: in fumo 80 ettari di pineta e macchia mediterranea

[5 Agosto 2020]

L’incendio boschivo di Civitella Paganico (Gr), che nella giornata di ieri ha percorso circa 80 ettari di pineta e macchia mediterranea, è adesso sotto controllo dopo che ieri le raffiche di vento fino a 25 chilometri orari hanno reso difficoltose le operazioni di contenimento.

A darne notizia è la Regione Toscana, che informa come adesso siano in corso le operazioni di bonifica e spegnimento che vedono impegnati un Canadair della flotta nazionale, un elicottero e 20 squadre di operai forestali e volontari dell’Antincendio boschivo (Aib) della Regione Toscana, mezzi movimento terra, coordinati dal direttore delle operazioni dell’Unione dei comuni delle Colline metallifere e dalle sale operative Aib (Antincendi boschivi); presenti anche due autobotti dei Vigili del fuoco.

Nel frattempo la Sala operativa della protezione civile regionale comunica che ha provveduto a far spostare due elicotteri della flotta regionale nella zona centro-sud della regione, dove permangono condizioni di rischio molto alto.

Non sono giorni facili per gli incendi in Toscana, dopo i primi sette mesi dell’anno passati abbastanza tranquillamente. Dall’inizio del 2020 ci sono stati 167 incendi estesi complessivamente su un totale di appena 90 ettari di superficie boscata: l’incendio di ieri, quindi, da solo arriva a sfiorare la superficie bruciata in 7 mesi.

«In media – spiegano dalla Regione – circa il 98% degli incendi sviluppati sul territorio forestale toscano rientra nella classe al di sotto dei 20 ettari di superficie: una soglia che per l’Organizzazione regionale antincendi boschivi separa gli eventi nei quali l’intervento di spegnimento risulta tempestivo ed efficace, da quelli nei quali il contenimento delle fiamme richiede un più consistente impegno delle squadre terrestri, dei mezzi aerei e  del coordinamento assistito, cioè di tutte le figure di massima specializzazione movimentate a supporto del direttore delle operazioni di spegnimento».