Iaea: sempre più preoccupante la situazione della centrale nucleare di Zaporizhzhya

Grossi: «Prevenire un incidente nucleare che potrebbe avere gravi conseguenze sulle persone e l'ambiente in Ucraina e altrove»

[31 Marzo 2023]

Dopo la sua visita alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya (ZNPP) occupata e annessa alla Russia, il direttore generale dell’ International Atomic Energy Agency (IAEA) «Ha confermato la sua valutazione della gravità della situazione di sicurezza nucleare presso il più grande impianto di questo tipo in Europa in un momento di maggiore attività militare nella regione».

Grossi ha detto che «In considerazione dei persistenti rischi che la  ZNPP deve affrontare durante il conflitto armato in Ucraina, sono determinato a portare avanti i miei sforzi diplomatici per proteggere l’impianto a 6 reattori e aiutare a prevenire un incidente nucleare che potrebbe avere gravi conseguenze sulle persone e l’ambiente in Ucraina e altrove».

Dopo aver incontrato il 27 marzo nella città di Zaporizhzhya il presidente ucraino Volodymyr Zelensky Grossi ha annunciato che potrebbe presto recarsi di nuovo in Russia per ulteriori colloqui. Il direttore generale dell’Iaea ha  sottolineato che negli ultimi mersi ha lavorato sia con la Russia che con l’Ucraina a «Proposte per garantire la sicurezza e la protezione nucleare presso la ZNPP. Il piano per raggiungere questo obiettivo vitale si è evoluto da una proposta iniziale di istituire una zona intorno all’impianto per concentrarsi maggiormente su ciò che dovrebbe essere evitato per garantirne la protezione, piuttosto che sugli aspetti territoriali. E’ un lavoro in corso. E’ molto, molto importante essere d’accordo sul principio fondamentale secondo cui una centrale nucleare non dovrebbe essere attaccata in nessuna circostanza e non dovrebbe nemmeno essere usata per attaccare altri. Un incidente nucleare con conseguenze radiologiche non risparmierà nessuno».

E’ stata la seconda volta che Grossi ha attraversato la linea del fronte della guerra russo-ur craina per andare alla ZNPP e la prima da quando l’Iaea ha stabilito una presenza permanente di esperti nel sito nucleare il primo settembre 2022. Il direttore generale dell’Iaea ha detto che «La visita mi ha permesso di vedere di persona i danni che l’impianto ha subito dall’ultima volta che v ci sono stato, specialmente durante i bombardamenti di novembre». La centrale nucleare ha anche subito ripetuti blackout elettrici che hanno costretto la ZNPP a utilizzare temporaneamente generatori diesel di emergenza per garantire il raffreddamento dei reattori e altre funzioni di sicurezza nucleare.

Alla centrale nucleare di Zaporizhzhya, Grossi ha discusso con la direzione della difficile situazione, dovuta anche al poco personale rimasto nell’impianto, e di questioni e ha sottolineato che «Per me. la visita è stata fondamentale per fare una mia valutazione della gravità della situazione. E’ ovvio che l’attività militare sta aumentando in tutta questa regione. Si parla apertamente di offensive e controffensive. Questa zona sta affrontando forse una fase più pericolosa in termini del conflitto in corso».

La visita del direttore generale mirava anche a garantire che la rotazione regolare degli esperti dell’Iaea da e verso il sito fosse mantenuta e migliorata, soprattutto dopo che agli esperti Iaea si sono trovati in grosse difficoltà durante una rotazione di febbraio che è stata ritardata di quasi un mese. Grossi è stato infatti accompagnato da un nuovo gruppo di esperti dell’Iaea  che resteranno  nella centrale nucleare per le prossime settimane. Si tratta del settimo team Iaea da quando, 7 mesi fa, è stata istituita l’Iaea Support and Assistance Mission to Zaporizhzhya (ISAMZ) e. come quelle precedenti, monitorerà la situazione, fornirà consulenza tecnica e relazionerà all’Ieaea.

Grossi ha concluso: «Siamo stati in grado di ruotare i team. Ora c’è un nuovo team che continuerà il nostro lavoro. Questo per me è stato molto, molto importante».