Buone notizie dallo Yemen: la tregua prolungata per altri due mesi

L’Onu è riuscita a fermare una guerra di invasione e settaria che durava da 6 anni

[3 Giugno 2022]

Hans Grundberg, inviato speciale dell’Onu in Yemen ha annunciato che «Le parti in conflitto hanno accettato la proposta delle Nazioni Unite di rinnovare l’attuale tregua in Yemen per altri due mesi». La proroga della tregua è entrata in vigore ieri alle 19:00 Yemen e  Grundberg ha sottolineato che «La tregua è prorogata alle stesse condizioni dell’accordo originario, entrato in vigore per la prima volta il 2 aprile 2022».

L’inviato Onu ricorda che «Negli ultimi due mesi, gli yemeniti hanno sperimentato i benefici tangibili della tregua. Le vittime civili sono diminuite in modo significativo, le consegne di carburante attraverso il porto di Hudaydah sono aumentate considerevolmente e i voli commerciali da e per l’aeroporto internazionale di Sana’a sono ripresi dopo quasi 6 anni di chiusura. Le parti si sono incontrate faccia a faccia sotto gli auspici delle Nazioni Unite per la prima volta da anni per compiere progressi verso l’apertura di strade a Taiz e in altri governatorati e l’attuazione di meccanismi di de-escalation militare a livello nazionale. Lodo le parti per aver intrapreso questi passi e per aver accettato di estendere la tregua. La tregua rappresenta un cambiamento significativo nella traiettoria della guerra ed è stata raggiunta attraverso un processo decisionale responsabile e coraggioso da parte delle parti. Affinché la tregua possa realizzare appieno il suo potenziale, sarà necessario adottare ulteriori misure, in particolare per quanto riguarda le aperture di strade e le operazioni di volo commerciale. Tali passi richiederanno una leadership e una visione per tutto lo Yemen. Continuerò a impegnarmi con le parti per attuare e consolidare tutti gli elementi della tregua in pieno e muovermi verso una soluzione politica sostenibile del conflitto che soddisfi le legittime aspirazioni e richieste delle donne e degli uomini yemeniti».

Grundberg  ha concluso: «Sono grato per il sostegno della comunità internazionale per l’attuazione e il rinnovo della tregua. Prendo atto in particolare del sostegno del Regno dell’Arabia Saudita e del Sultanato dell’Oman, nonché dei membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Vorrei inoltre ribadire il mio apprezzamento alla Repubblica araba d’Egitto e al Regno hascemita di Giordania per il loro sostegno nel facilitare la ripresa dei voli commerciali internazionali dall’aeroporto di Sana’a. Accettando di attuare e rinnovando ora la tregua, le parti hanno fornito un raro barlume di speranza agli yemeniti che è possibile porre fine a questo conflitto devastante. Conto sulla continua cooperazione delle parti in buona fede per creare fiducia e compiere passi significativi per fornire un futuro pacifico a tutti gli yemeniti».

Il segretario generale dell’Onu, António Guterres, ha accolto con favore l’accordo tra il governo dello Yemen appoggiato militarmente dalla coalizione sunnita guidata dai sauditi che controlla buona parte del sud dello Yemen e Houthi sciiti appoggiati dall’Iran che controllano il nord del Paese e resistono da 6 anni ai bombardamenti sauditi, con contrattacchi che hanno creato grossi problemi alle raffinerie della più grande monarchia assoluta del Golfo.

Guterres ha detto: «Esorto vivamente le parti a completare senza indugio la piena attuazione dei termini della tregua al fine di difendere gli interessi di tutti gli yemeniti, che continuano a soffrire di una delle peggiori crisi umanitarie al mondo. Ringrazio il mio inviato speciale, Hans Grundberg, e il suo team per i loro instancabili sforzi e quelli di tutti gli attori regionali e internazionali, compresi i membri del Consiglio di sicurezza, per il loro continuo sostegno ai nostri sforzi collettivi. Il sostegno regionale e internazionale resterà fondamentale per la continuazione e l’efficace attuazione della tregua».