World Wind Energy Conference 2022: l’Italia è uno dei mercati eolici offshore più promettenti

A Rimini la Conferenza mondiale sull’eolico: bisogna puntare tutto sulle rinnovabili

[30 Giugno 2022]

Si è conclusa oggi a Rimini la tre giorni della World Wind Energy Conference (WWEC 2022), organizzata da World Wind Energy Association (WWEA) in collaborazione con Associazione nazionale energia del vento e Adriacongrex provider conference organization, e con il supporto di Key Energy. Diverse sessioni sono state dedicate a due dei più importanti temi di attualità dell’eolico: distribuzione di energia: energia eolica offshore, energia comunitaria e impegno comunitario.

La WWEA sottolinea che «I Paesi di tutto il mondo hanno iniziato a incentivare l’energia eolica offshore e il settore ha visto enormi tassi di crescita e un sorprendente progresso tecnologico. Nel Mar Mediterraneo, l’Italia è uno dei mercati eolici offshore più promettenti». Due sessioni della conferenza si sono occupate degli ultimi sviluppi dell’industria eolica e delle opportunità e delle sfide degli attuali mercati i eolici offshore.

Intanto, con il rapido aumento degli impianti eolici, il ruolo dei cittadini e delle comunità come

driver attivi di questi impianti è diventato sempre più evidente e di questo hanno discusso due

sessioni dedicate che hanno analizzato i modi migliori per aumentare la proprietà locale e basata sulla comunità degli impianti e come coinvolgere al meglio comunità e cittadini nei progetti eolici, massimizzando i benefici per loro. «L’obiettivo finale – dicono gli organizzatori della WWEC 2022 –  è discutere su come rafforzare non solo l’accettazione, ma anche il supporto e la distribuzione dell’energia eolica».

L’Anev evidenzia che «L’attuale crisi geopolitica, causata dalla guerra in Ucraina, ha messo in luce la fragilità del sistema energetico basato sulle fonti fossili e ha dato risalto alla necessità di puntare ad un futuro 100% rinnovabile. La conferenza è stata incentrata proprio su questo tema, su come l’autonomia energetica e le fonti rinnovabili possano aiutare a garantire la pace». 

Secondo il presidente dell’ANEV, Simone Togni, «I lavori del WWEC 2022, hanno dimostrato come questa tecnologia riesca a dare risposte rilevanti a livello mondiale in termini di installazioni che, ogni anno, continuano ad aumentare. Oggi l’eolico nel mondo continua a crescere garantendo produzione elettrica e sviluppo economico, crescita occupazionale, innovazione industriale e benefici ambientali. Nel nostro Paese tuttavia le lungaggini burocratiche, i dinieghi costanti delle Soprintendenze e i recenti provvedimenti taglia profitti stanno bloccando ogni spinta di crescita necessaria a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione. Senza un cambio di passo immediato che renda le procedure autorizzative chiare e trasparenti e le commissioni di Valutazione di Impatto Ambientale pienamente operative, il ritardo accumulato nelle nuove installazioni è destinato ad aumentare. La situazione internazionale ci impone di attuare un cambio di passo in tempi rapidissimi per attuare, quanto prima, il passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili».

Peter Rae AO, presidente WWEA, ha concluso: «WWEC2022 è stato un incontro davvero internazionale con colleghi e amici provenienti da quasi 30 paesi presenti” ha commentato  “Dopo quasi tre anni di pausa, è stata una grande opportunità per riconnettersi e discutere di persona di come la comunità eolica di tutto il mondo possa supportare la trasformazione globale verso le energie rinnovabili. Abbiamo trattato argomenti molto importanti e siamo giunti a conclusioni importanti, dal ruolo centrale delle comunità fino alle grandi prospettive dell’eolico offshore e oltre».