L'Alliance riunisce 17 membri fondatori tra cui società di servizi e attori globali nelle catene di valore del fotovoltaico e dell'eolico, associazioni di settore e partner per l'innovazione

Nasce la Global alliance for sustainable energy

Un’azione collettiva verso la piena sostenibilità delle energie rinnovabili

[16 Settembre 2021]

Un gruppo di leader mondiali della catena del valore dell’energia rinnovabile e dell’ecosistema dell’innovazione del settore ha lanciato oggi la Global alliance for sustainable energy, «Una nuova organizzazione per assicurare che le energie rinnovabili siano completamente sostenibili per le persone e il pianeta e per portare avanti una giusta transizione dai combustibili fossili».

La Global alliance for sustainable energy riunisce per ora 17 fra aziende di servizi, principali produttori delle catene di fornitura di energia eolica e fotovoltaica e associazioni di settore e partner per l’innovazione: 3M, Adani Green Energy Ltd., EDP, Eletrobras, Enel Green Power, Global Solar Council, Global Wind Energy Council, Goldwind, Iberdrola, JA Solar, Nordex Group, NTPC Limited, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, ReNew Power, Risen Energy e Trina Solar.

Il lancio dell’Alliance arriva in un momento critico per l’azione climatica e la transizione energetica, appena due mesi prima della 26esima Conferenza delle parti Unfccc che si terrà a Glasgow. Nel frattempo, l’ultima valutazione scientifica dell’IPCC ha indicato che il pianeta si riscalderà di 1,5o C – il limite prefissato per il riscaldamento secondo l’accordo di Parigi del 2015 – nei prossimi due decenni se non saranno prese misure drastiche per eliminare le emissioni di gas serra. Il segretario generale dell’Onu. António Guterres ha detto che questo parere scientifico «Deve suonare una campana a morto per il carbone e i combustibili fossili prima che distruggano il nostro pianeta».

I partner condividono una visione condivisa per la sostenibilità del settore delle rinnovabili e dalla necessità di intraprendere azioni concrete e collaborative e fanno notare che «L’iniziativa è unica nella sua portata e ambizione e rappresenta la risposta congiunta dei membri fondatori all’urgente necessità di decarbonizzare il sistema globale dell’energia, garantendo la sua sostenibilità da una prospettiva ambientale, sociale e di governance (ESG)».

Salvatore Bernabei, rappresentante dei membri fondatori della Global alliance for sustainable energy, e CEO di Enel Green Power, ha sottolineato che «Dobbiamo agire ora – e agire insieme – nell’assumere un serio impegno verso un’energia sostenibile e a emissioni zero. Perseguiremo la nostra missione per avere un impatto collettivo nell’incorporare la sostenibilità nell’intera catena del valore, facendo leva su valori fondamentali e condivisi: responsabilità, rispetto dei diritti umani, protezione dell’ambiente e della biodiversità, ma anche collaborazione reciproca e trasparenza».

La Global alliance punta a «Ridefinire il significato di “energia sostenibile” e ad accogliere tutti coloro che lavorano nel settore delle energie rinnovabili e ne sono impattati, unendo gli sforzi con la società civile, gli utenti finali, i decisori politici, le istituzioni accademiche, i fornitori di materiali, gli Original Equipment Manufacturers e le società di servizi affini per interfacciarsi con governi e investitori». L’iniziativa è strettamente allineata con l’agenda 2030 definita negli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’Onu.

L’Alleanza sottolinea che «Anche se l’eolico e il solare hanno caratteristiche distinte per quanto riguarda le tecnologie rinnovabili, sono altamente complementari e condividono sia traiettorie di crescita simili che sfide analoghe per il loro impiego sostenibile. Un maggiore allineamento tra l’eolico e il solare è quindi fondamentale per accelerare la transizione energetica».

Ben Backwell, CEO del Global Wind Energy Council , ha sottolineato che «Il settore dell’eolico svolge un ruolo fondamentale nel ripulire le parti inquinanti dell’economia globale come l’acciaio, il cemento e il trasporto pesante, ma allo stesso tempo anche nel decarbonizzare la nostra stessa catena di approvvigionamento. Il lavoro sulla sostenibilità dell’industria eolica stessa è già in corso, passando da progetti pilota a un approccio industriale su larga scala, affrontando sfide come le soluzioni di economia circolare per il riciclo delle pale e la protezione delle pratiche di lavoro e dei diritti umani in una forza lavoro in rapida espansione».

Gianni Chianetta, CEO del Global Solar Council, ricorda che «Oltre al suo impatto sul clima, l’energia solare può portare un contributo significativo per il raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile grazie all’effetto a catena che si espande in ambito economico, sociale e ambientale, a beneficio di aree come la salute, l’istruzione, la parità di genere e la riduzione della povertà”, “La chiave è uno sforzo congiunto. Non è più sufficiente che una sola tecnologia, industria o organizzazione faccia da apripista: dobbiamo farlo insieme, con la collaborazione e l’azione congiunta».

Il percorso per mantenere il riscaldamento globale entro i limiti stabiliti dall’accordo di Parigi è quello delle emissioni net zero entro il 2050 e per raggiungere questo obiettivo l’azione climatica deve essere intensificata. In questo scenario, secondo l’Internationa energy agency, quasi il 70% della produzione di elettricità a livello globale dovrebbe provenire dal fotovoltaico e dall’eolico. L’Alleanza fa notare che «Le tecnologie di energia rinnovabile, guidate dall’eolico e dal fotovoltaico, hanno già compiuto un passo avanti per imporsi su nuove installazioni di generazione elettrica, dato che sono diventate le fonti di energia più economiche in molti mercati». Secondo Negli ultimi sette anni, secondo l’International renewable energy agency, è stata aggiunta ogni anno più energia rinnovabile alle reti mondiali che dai combustibili fossili e dal nucleare messi insieme: nel 2020, il dominio delle tecnologie non inquinanti sulle fonti tradizionali è salito ulteriormente con 260 gigawatt di generazione basata sulle energie rinnovabili aggiunte nel mondo, più di quattro volte rispetto alle altre fonti.

I 17 membri dell’Alliance si sono dichiarati «Pronti a lavorare insieme per affrontare le sfide di sostenibilità in questa transizione e portare risultati sia a breve che a medio termine. Inizieranno la loro collaborazione concentrandosi su quattro aree chiave in cui possono ottenere vittorie rapide per la sostenibilità dell’industria delle energie rinnovabili, allineando diversi attori attraverso la definizione e l’armonizzazione di standard e metriche, intorno ai quali possono essere fissati obiettivi comuni, e allineandosi alle migliori pratiche. Le aree di interesse sono:  emissioni net zero e impronta di carbonio; economia circolare e design; diritti umani; impronta idrica. L’Alliance è aperta a nuovi membri che condividono questa visione e possono contribuire concretamente all’obiettivo finale di diventare un’industria veramente sostenibile nella transizione verso le emissioni net zero entro il 2050».