Industria chimica italiana più attenta all’ambiente

98% di emissioni inquinanti in atmosfera e 68% di scarichi idrici in meno rispetto al 1990

[20 Luglio 2015]

Secondo i dati elaborati da Avvenia «Aumenta l’efficienza energetica e calano le emissioni di gas inquinanti nell’industria chimica italiana».  Il rapporto sottolinea che, già a partire dagli anni ’90, l’industria chimica è stata  sempre più attenta all’ambiente, «riuscendo a ridurre del 98% rispetto al 1990 le emissioni inquinanti in atmosfera e più in particolare del 70% le emissioni di CO2. A parità di produzione, inoltre, dal 1990 ad oggi l’indice di efficienza energetica calcolato da Avvenia per questo settore è migliorato del 48%».
Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia, evidenzia che  «Quello della chimica è un settore che già dal 2005 è riuscito ad allinearsi con l’obiettivo Ue che impone una riduzione delle emissioni di gas climalteranti del 20% a livello europeo entro il 2020».

Lo studio dimostra anche che «Rispetto al 1990 il settore della chimica ha anche registrato un calo considerevole degli scarichi idrici, il 65% in meno, e dei consumi energetici, ridotti del 40%. Numeri molto positivi sul fronte ambientale, ma anche su quello della sicurezza sul lavoro: quello della chimica è infatti il settore con il minor numero di malattie professionali. E vero è che in sicurezza, salute e ambiente le imprese chimiche dedicano ogni anno oltre il 2% del loro fatturato, realizzando investimenti pari al 20% del totale investito. Saranno i maggiori rischi o la più alta consapevolezza del settore. Fatto è che quando si tratta di preservare l’ambiente le aziende più attente sono proprio quelle che operano nel settore della chimica».

Le aziende chimiche non hanno una buona fama in campo ambientale, ma Campaniello è convinto che, almeno per quanto riguarda l’Italia, si tratti di un aspetto che appartiene ad un passato ormai superato e che ormai l’industria chimica, grazie ad efficientamento energetico, emissioni atmosferiche, utilizzo di materiali pericolosi, scarico di acque reflue e smaltimento dei rifiuti, sia «Un comparto caratterizzato da aziende virtuose che considerano la salvaguardia dell’ambiente non solo come un’operazione di facciata ma anche e soprattutto come parte integrante delle loro strategie, consapevoli dell’importanza dell’ambiente e capaci di superare le logiche di breve termine legate a profitti e perdite».