Il progetto per l’elettrificazione verde della Sardegna che piace all’Onu e al sindaco FdI di Cagliari

Presentato da Enel, università di Roma Tre e Centro Rossi Dorie in collaborazione con Greenpeace, Legambiente, Wwf e Kyoto Club

[27 Gennaio 2022]

Il progetto “Elettrificazione verde della Sardegna”, presentato in occasione dell’evento on line organizzato da Enel, Università degli Studi Roma Tre – Centro Ricerche Economiche e Sociali Manlio Rossi-Doria, con il supporto di Alleanza Sardegna Rinnovabile (che riunisce Wwf, Kyoto Club, Greenpeace e Legambiente), prevede «L’abbandono delle fonti fossili per la produzione di energia in Sardegna, col passaggio a un mix di generazione basato esclusivamente su fonti rinnovabili, abbinato alla diffusione dell’elettrificazione degli usi finali; un percorso che consentirà al territorio Sardo di fare un balzo verso la completa decarbonizzazione in un’ottica di sostenibilità ambientale, risparmio ed efficienza energetica». Ed è per queste caratteristiche che è stato inserito tra i Multi-Stakeholders Energy Compact delle Nazioni Unite e considerato come «Modello per la diffusione dell’elettrificazione e la transizione energetica a livello globale».

Enel e Rossi Doria ricordano che «Gli Energy Compact delle Nazioni Unite rappresentano impegni volontari, con specifici target per contribuire al raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile (SDG) 7: assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni, e rispettare così gli impegni sul cambiamento climatico in linea con l’Accordo di Parigi. La piattaforma delle Nazioni Unite raccoglie i principali impegni di Stati, aziende, Associazioni non governative e altri attori che verranno monitorati e riceveranno il supporto tecnico e l’accesso alle collaborazioni attraverso l’Energy Compact Action Network dell’Onu».

Valeria Termini, professoressa di economia politica all’università degli Studi Roma Tre, ha confermato che «Il progetto di elettrificazione verde della Sardegna nei prossimi 10 anni è stato inserito dagli esperti dell’High Level Dialogue on Energy delle Nazioni Unite (di cui mi onoro di far parte) tra i ‘multistakeholder energy compact. L’abbiamo scelto e proposto come esempio di crescita locale per promuovere l’accesso all’energia pulita (l’obiettivo 7 dello sviluppo sostenibile). È l’occasione per la Sardegna e per l’Italia di contribuire all’obiettivo globale di decarbonizzazione con un esempio concreto, che utilizza fonti naturali di energia disponibili localmente, e di offrire un modello di riferimento per lo sviluppo indipendente dei Paesi più vulnerabili in cui vivono ancora 759 milioni di persone drammaticamente prive di elettricità».

Presentando il progetto, gli enti promotori hanno sottolineato che «Data la penetrazione marginale del metano e la rilevanza locale dei servizi come commercio, turismo, agricoltura e pubblica amministrazione, che costituiscono il 60% del valore aggiunto, la Sardegna offre un contesto unico per l’elettrificazione. La maggior parte dell’elettricità viene prodotta utilizzando il carbone e i residui dei processi di raffinazione del petrolio. A ciò si aggiunge che la Sardegna vanta un consumo pro capite di energia elettrica nel settore domestico più alto d’Italia, pari a circa 1,38 MWh l’anno, con l’autoproduzione che però rappresenta ancora meno dell’1% del totale ed è quasi esclusivamente da fonti fossili.

Nigel Tapper, lead author dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC). Ha evidenziato che «L’area mediterranea è un hotspot del cambiamento climatico e questo progetto guidato da Enel è un’opportunità unica per la Sardegna di essere un esempio per il mondo di come ridurre le emissioni per affrontare il cambiamento climatico. Il valore di questo progetto è quello di proporre per la prima volta su scala regionale una serie di soluzioni tecniche per ridurre il contributo di tutti, aziende o singoli cittadini, alle emissioni in atmosfera, migliorando nel contempo la qualità della vita nel rispetto del territorio».

Il Progetto “Elettrificazione verde della Sardegna” prevede di raggiungere entro il 2030 una serie di obiettivi, in particolare: «Il superamento della produzione di energia da fonti fossili attraverso la sostituzione con impianti rinnovabili, principalmente fotovoltaico ed eolico, e allo stesso tempo la diffusione di tecnologie per l’elettrificazione degli usi finali (SDG 7 target 7.1 e 7.2) come mobilità elettrica, sistemi per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, l’efficientamento energetico e le piastre ad induzione. Le caratteristiche demografiche e la bassa densità abitativa dell’isola (circa 68 abitanti per km2) consentiranno inoltre un ampio ricorso alla generazione distribuita».

Nel suo intervento, il direttore di Enel Italia Nicola Lanzetta, ha sottolineato che «L’elettrificazione dei consumi e la sostituzione delle fonti fossili con quelle rinnovabili sono due leve strategiche della transizione energetica in atto. Grazie alle sue particolari caratteristiche, la Sardegna può accelerare su questo percorso di sviluppo e raggiungere in anticipo un modello di produzione e consumo energetico più sostenibile, generando ricadute positive per ambiente, economia, occupazione e territorio e ponendosi come esempio a livello globale. Un risultato che possiamo raggiungere costruendo un’alleanza strategica tra pubblico, privato, mondo accademico, associazioni e cittadini e condividendo il valore che si genera sul territorio».

Le misure e le attività previste dal Progetto “Elettrificazione verde della Sardegna” forniranno utili spunti per la transizione energetica di altre aree, sia in Italia che in altri Paesi e contribuiranno a diffondere soluzioni concrete applicabili anche nei Paesi in via di sviluppo. Il processo di elettrificazione della Sardegna sarà monitorato per l’Onu dall’università Roma Tre – Centro Rossi–Doria.

il Sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia), ha concluso: «E’ con particolare attenzione e interesse che ho partecipato a questo importante incontro. Il progetto ‘Elettrificazione verde della Sardegna’, premiato dalle Nazioni Unite, tratta temi molto attuali e cari alla nostra Amministrazione, come transizione energetica, sostenibilità ambientale e mobilità elettrica nel trasporto pubblico. Proprio in questi giorni siamo occupati a definire progetti molto importanti per tutta l’area metropolitana di Cagliari».