Energie rinnovabili e barriere normative, i geologi: dal Consiglio europeo l’indicazione di semplificare

CNG: recepire al più presto le indicazioni europee per snellire l’iter e accelerare diffusione energie rinnovabili

[13 Ottobre 2022]

Secondo il ministro dell’energia della Repubblica Ceca, Joseff Sikela, la riunione informale dei ministri dell’energia dell’Unione europea, tenutasi l’11 e 12 ottobre a Praga, che ha fissato, per il semestre invernale, un obiettivo “volontario” di riduzione della domanda di gas pari al 15%, «Ha contribuito a colmare le distanze tra gli Stati membri e ci stiamo muovendo verso una soluzione comune per abbassare i prezzi del gas. È stato raggiunto un accordo generale tra gli Stati Ue per procedere con gli acquisti comuni, di esercitare la solidarietà, ridurre i consumi, rendere più resiliente il sistema di formazione del prezzo dell’elettricità rispetto a quello del gas e agire per limitare i picchi dei prezzi». ,a uno dei punti approvati è stato amche quello di  «Promuovere e accelerare la diffusione delle energie rinnovabili, in particolare rimuovendo immediatamente le barriere normative». Ed è da qui che parte  il Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) per esprimere «Grande soddisfazione per la proposta di abbattimento delle barriere normative emersa durante il Consiglio informale dei Paesi europe».

Il segretario generale del CNG, Domenico Angelone, sottolinea che «Dall’Europa si alza un coro unanime che dichiara la necessità di semplificare al massimo l’accesso alle rinnovabili. Come CNG siamo favorevolissimi ad un maggiore snellimento burocratico e normativo, che porterebbe sia l’Italia che l’intera Europa ad un maggiore allontanamento dalle fonti fossili».

Il CNG fa notare che «Il duplice obiettivo – da un lato di accelerare sull’impiego di fonti rinnovabili anche per i Paesi più virtuosi dell’Ue, dall’altro di favorire un importante recupero da parte di quelli in cui l’impiego delle fonti fossili è ancora prevalente – si evidenzia proprio nel giorno della ricorrenza della “Giornata Internazionale per la Riduzione dei Disastri Ambientali”, ponendo la questione Energia e rispetto del territorio e dell’ambiente sullo stesso livello di priorità».

Per Angelone «E’ fondamentale che l’Europa dia un impulso vigoroso, sia dal punto di vista normativo che economico, all’impiego di tutte le possibili fonti alternative, creando i presupposti per un maggiore allineamento di tutti gli Stati Membri in termini di percentuale di energia derivante dalle rinnovabili, sempre nel rispetto della salvaguardia del territorio, in linea con i principi dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite».

Intanto, secondo il Consiglio Nazionale dei Geologi, «in Italia l’accelerazione imposta dal costo dell’energia ha determinato una importante svolta: il recente Decreto Ministeriale ha uniformato le procedure per l’utilizzo delle sonde geotermiche (fino a 50kW e 80 metri di profondità) per la produzione di energia rinnovabile». Angelone conclude; «Si tratta di un importante presupposto che, però, non deve costituire un punto di arrivo, in quanto l’auspicio è che il nuovo Governo percepisca sin da ora le prime indicazioni europee che arrivano dal vertice di Praga. C’è bisogno di velocizzare le procedure e consentire al più presto l’accesso ad ogni forma di energia rinnovabile che possa contribuire a combattere la crisi energetica e il rincaro dei prezzi delle bollette, sempre con occhio vigile alla salvaguardia del territorio».