Eea: nel 2021 la ripresa economica ha spinto verso l’alto le emissioni Ue

Dati ufficiali Ue per l’Unfccc: la tendenza a lungo termine resta positiva. Dal 1990 emissioni ridotte del 30%

[18 Aprile 2023]

Oggi l’European Environment Agency (EEA)  ha pubblicato l’”Annual EU greenhouse gas inventory 1990-2021 and inventory report 2023”, la presentazione ufficiale da parte dell’Ue dei dati sulle emissioni di gas serra all’United Nations framework convention on climate change (Unfccc) che  evidenzia che dal 2020 al 2021 le ewmissioni di gas serra nell’Ue sono aumentate considerevolmente: del 6,2%, Secondo l’analisi dell’EEA, «Le ragioni principali dell’aumento delle emissioni dal 2020 al 2021 sono state la ripresa economica complessiva dopo i lockdowns del 2020, l’aumento dell’uso di carbone nel settore energetico e l’aumento della domanda di trasporti».

Ma l’EEA fa notare che, «Considerando l’intero periodo 1990-2021, nell’Ue esiste ancora una chiara tendenza a lungo termine alla riduzione delle emissioni. Le emissioni totali nette di gas a effetto serra dei 27 Stati membri dell’UE sono diminuite di circa il 30% dal 1990 al 2021 , mentre l’economia dell’Ue è cresciuta del 61%».

Il rapporto evidenzia che i principali fattori che contribuiscono alla diminuzione a lungo termine delle emissioni di gas serra includono «Il crescente utilizzo di energie rinnovabili, la riduzione del consumo di carbone, il miglioramento dell’efficienza energetica, i cambiamenti strutturali nell’economia dell’Ue e gli inverni più miti». Nonostante l’aumento del 2021, dal 1990 nell’Ue l’uso del carbone nella produzione pubblica di elettricità e calore è stato dimezzato.

Dal 1990 al 2021, la maggior parte dei settori economici dell’Ue hanno ridotto le loro  emissioni, con i maggiori tagli  che sono avvenuti nella produzione pubblica di elettricità e calore. Le emissioni sono invece aumentate nei settori dei trasporti e del raffreddamento e gli assorbimenti netti sono diminuiti nei terreni forestali a causa dell’aumento dei raccolti e dell’invecchiamento e del rallentamento della crescita delle foreste.

Entro la fine dell’anno, l’EEA pubblicherà la sua analisi annuale “Trends and projections” sui progressi dell’Ue verso i suoi obiettivi climatici ed energetici e i dati approssimativi sulle emissioni di gas serra per il 2022. L’Ue si è impegnata a ridurre almeno del 55% le emissioni nette entro il 2030 e a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.