Ecoblitz della Goletta Verde a Monfalcone, “Fermiamo la febbre del pianeta”

Striscione vicino alla Centrale a Carbone A2A. Uno striscione anche per Giulio Regeni

[25 Giugno 2019]

Stamattina un blitz di Goletta Verde nel Golfo di Panzano a Monfalcone, nei pressi della centrale a carbone di A2A, una delle principali fonti di emissione in Friuli Venezia Giulia, ha esposto lo striscione “Fermiamo la febbre del Pianeta”, «Un messaggio – dicono gli ambientalisti – per ribadire nuovamente l’urgenza di intervenire da subito con interventi concreti per fermare il riscaldamento globale».

Legambiente ricorda che «Proprio nei giorni scorsi il Ministero per lo sviluppo economico ha convocato a Roma i gestori delle centrali a carbone del nord Italia, le Regioni e i Comuni interessati, le Organizzazioni sindacali e le associazioni ambientaliste, per affrontare il tema della fuoriuscita dal carbone. Nel confermare questa prospettiva entro il 2025, il Ministero ne ha ipotizzato la sostituzione con centrali a gas».

Secondo il portavoce di Goletta Verde Davide Sabbadin, «Si punta troppo sul gas, una fonte comunque fossile, a discapito delle soluzioni che oggi permetterebbero di garantire sicurezza e flessibilità della rete attraverso sistemi di accumulo, fonti rinnovabili integrate a batterie e auto elettriche, sistemi di autoproduzione e distribuzione locale da fonti rinnovabili, produzione di comunità. Decarbonizzazione non significa solo uscita dal carbone ma dalle fossili, gas compreso di cui dobbiamo ridurre la produzione già entro il 2030». Michele Tonzar, della segreteria regionale di Legambiente Friuli Venezia Giulia, aggiunge: «E’ inoltre necessario  che il  Presidente Fedriga riattivi immediatamente il tavolo regionale creato allo scadere della scorsa legislatura, ed attualmente incomprensibilmente sospeso,  per affrontare le scelte di riconversione energetica ed industriale di Monfalcone con  un confronto all’altezza della complessità delle sfide che abbiamo di fronte».

Sabbadin ricorda che «Con la prossima programmazione europea dei fondi strutturali 2021-2027 si prevedono risorse specifiche per i processi di riconversione come quelli che riguarderanno Monfalcone e sarà fondamentale farsi trovare pronti con idee e progetti che riguardino bonifiche dei suoli, formazione dei lavoratori, supporto alle nuove attività. Per Legambiente la riconversione della produzione energetica in regione non è solo urgente per il clima ma anche per le opportunità di risparmio e posti di lavoro che porterà alle comunità».

Gli attivisti di Legambiente hanno esposto anche lo striscione “Verità per Giulio Regeni” incomprensibilmente tolto dalla neo amministrazione leghista. Tonzar conclude: «Come Legambiente ci battiamo per la giustizia ambientale e sociale in Italia e nel mondo, per questo non smetteremo di chiedere verità e giustizia per la morte di Giulio Regeni».