Deposito nazionale delle scorie nucleari: concorso di idee “Officina Futuro” di Sogin

Un Parco Tecnologico nel Deposito di 90.00 m3 di scorie radioattive

[28 Agosto 2015]

Mentre diverse regioni, a cominciare dalla Sardegna, sono già sul piede di guerra per evitare che nel loro territorio venga realizzato il Deposito nazionale delle scorie nucleari (che da qualche parte bisognerà pur fare…) Sogin lancia “Officina Futuro”, un concorso di idee che «mira a raccogliere le migliori proposte di concept architettonico del futuro Parco Tecnologico che sorgerà all’interno del Deposito Nazionale, l’infrastruttura di superficie dove saranno sistemati i rifiuti radioattivi provenienti dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca e dagli impianti nucleari italiani, oggi in fase di smantellamento».

In una nota Sogin spiega che «Il Parco Tecnologico sarà un centro di ricerca e formazione a livello internazionale dedicato, in particolare, a studi nel campo dello smantellamento degli impianti nucleari, della gestione dei rifiuti radioattivi e della salvaguardia ambientale. È l’unico caso al mondo di costruzione di un Deposito Nazionale assieme ad un Parco Tecnologico» e, aggiungiamo noi, la proposta fa parte della strategia per rendere più “potabile” il Deposito nazionale delle scorie nucleari proponendo allettanti ricadute economiche e lavorative ai territori “vocati” compresi nella Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI).

Sogin sottolinea che «L’obiettivo del Concorso è acquisire una proposta ideativa che definisca un “modello d’interventoper la realizzazione del Parco Tecnologico. In tal modo, la comunità che ospiterà il Deposito avrà l’opportunità di disporre di un “modello di struttura” attrattivo e ad alto livello tecnologico, che rappresenti un valore aggiunto e un tratto distintivo per il territorio nel quale sarà costruito».

Il Deposito è una struttura con barriere ingegneristiche e barriere naturali poste in serie, progettata secondo i più recenti standard dell’International atomic energy agency e che, secondo Sogin, «Consentirà la sistemazione definitiva di circa 75 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media attività e lo stoccaggio temporaneo di circa 15 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività». Dei circa 90.00 m3 di scorie radioattive il  60% proverrà dalle operazioni di smantellamento dei vecchi impianti del defunt nucleare italiano, il 40% dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca, che continueranno a produrre rifiuti anche in futuro. Sogin ribadisce che «Il trasferimento dei rifiuti radioattivi in un’unica struttura garantirà sia la totale sicurezza per i cittadini e l’ambiente sia il rispetto delle direttive europee, allineando l’Italia ai Paesi che da tempo hanno in esercizio sul loro territorio depositi analoghi».

Tornando al  Concorso di Idee, si articolerà in un’unica fase suddivisa in due sezioni: una rivolta ai Professionisti, come architetti, pianificatori, ingegneri e paesaggisti, ai quali sarà chiesto di realizzare un “modello d’intervento” del concept per il Parco Tecnologico e una per gli Studenti di facoltà tecniche, provenienti da università italiane o europee, ai quali sarà invece chiesta l’elaborazione di una “proposta di intervento”. I concorrenti potranno partecipare in forma singola o associata, in società o raggruppamento temporaneo.

Nella categoria Professionisti saranno premiati i 10 migliori “modelli di intervento”. Sogin riconoscerà un premio di 50 mila euro al vincitore, mentre i restanti 9 riceveranno un premio di 20 mila euro ciascuno. Per la sezione Studenti, alle 5 migliori idee sarà riconosciuto invece un rimborso spese di 1.000 euro ciascuno.

Tutte le proposte saranno valutate da una Commissione Giudicatrice composta da cinque membri, scelti fra professionalità del settore e rappresentanti Sogin.

I concept dei 10 Professionisti e le 5 migliori proposte degli Studenti saranno esposti durante gli eventi che si svolgeranno nel corso della consultazione pubblica prevista dall’iter di localizzazione del Deposito Nazionale e Parco Tecnologico.

L’avviso del bando di concorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e oggi su quattro quotidiani a diffusione nazionale, oltre a essere disponibile sul sito internet Sogin (www.sogin.it).

Eventuali domande di chiarimento sul bando possono essere inviate, nei termini previsti, all’indirizzo officinafuturo@sogin.it.