Agricoltura e fotovoltaico insieme per la transizione ecologica ed energetica

Elettricità futura e Confagricoltura: PNRR e DL Semplificazioni primi passi positivi, ma c’è ancora molto da fare

[28 Luglio 2021]

Secondo il paper “Impianti fotovoltaici in aree rurali: sinergie tra produzione agricola ed energetica” di Elettricità Futura e Confagricoltura, che affronta alcuni dei temi che sono stati al centro del G20 Ambiente e predisposto nell’ambito del protocollo d’intesa tra le due associazioni, «La sinergia tra produzione agricola ed energetica genera una lunga serie di benefici, che il Paese può e deve cogliere, in termini di ricadute economiche, attraverso la possibile creazione di imprese agricole energeticamente indipendenti, la rivitalizzazione delle attività agricole in aree oggi a bassa redditività e a rischio abbandono, nonché di recupero anche a fini energetici di aree abbandonate o attualmente incolte». Elettricità Futura e Confagricoltura sottolineano che sono «Molte le misure e le indicazioni proposte in coerenza con i target di sviluppo sostenibile e di decarbonizzazione al 2030, a partire dalla massima diffusione degli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici rurali, dallo sviluppo delle comunità energetiche e dall’efficientamento del parco esistente. Allo stesso tempo occorre promuovere la realizzazione di impianti fotovoltaici a terra senza sottrarre superfici agricole utilizzate sia attraverso soluzioni innovative di agro-voltaico capaci di integrare la produzione di energia con la produzione agricola e zootecnica, sia attraverso campi fotovoltaici dedicati alla produzione energetica rinnovabile sulle aree abbandonate, degradate o marginali. L’ulteriore sviluppo del FV può rappresentare un elemento di crescita, sia economica che ambientale, molto importante per il settore agricolo, per l’industria, per i territori e le comunità locali, laddove opportunamente inserito in progetti economici, agro-energetici e di sviluppo più ampi, specifici per i diversi contesti rurali..

Le due organizzazioni imprenditoriali sono convinte che, come illustrato nel paper, «Le risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza indirizzate agli impianti fotovoltaici in aree agricole (agri-solare sugli edifici agricoli, agro-voltaico, comunità energetiche, ecc.) e le misure di semplificazione in tema di agro-voltaico contenute nel DL n. 77/2021 (cd. DL Semplificazioni) nella versione approvata alla Camera rappresentano primi segnali positivi, ma c’è ancora molto da fare».

Elettricità Futura e Confagricoltura confermano la piena disponibilità a collaborare con le Istituzioni e per farlo condivideranno una serie di esempi virtuosi di impianti agro-voltaici in grado di integrarsi con l’attività agricola e che potranno essere presi come riferimento in fase attuativa delle nuove disposizioni che saranno introdotte a breve in sede di conversione del DL Semplificazioni».

Le due Associazioni concludono: «Ora la vera sfida è quella di attuare gli obiettivi fissati dal PNRR sull’agro-voltaico, che prevedono a regime una capacità produttiva di oltre 1 GW, con 1,1 miliardi di investimento, ma soprattutto elaborare una strategia che permetta di raggiungere gli obiettivi fissati dal Green Deal al 2030, con un incremento della capacità rinnovabile stimabile in 70 GW, di cui 50 GW costituita da nuovi impianti fotovoltaici».