“Please in my backyard” punta a mostrare che non ci sono solo le contestazioni Nimby

Transizione ecologica? Non solo a parole: torna il premio Pimby green, aperte le candidature

«In Italia la realizzazione dei progetti di sviluppo è frenata non tanto dalla mancanza di fondi, quanto piuttosto da ostacoli burocratici e dal clima negativo di sfiducia e sospetto»

[22 Aprile 2021]

La Giornata della Terra ricorre una volta all’anno, ma perché non diventi una fiacca quanto sterile celebrazione è fondamentale che l’attenzione verso la transizione ecologica si traduca in investimenti concreti sui territori, anche negli altri 364 giorni dell’anno. Purtroppo, spesso non è così.

«In Italia – dichiarano da Assoambiente – la realizzazione dei progetti di sviluppo è frenata non tanto dalla mancanza di fondi, quanto piuttosto da ostacoli burocratici e dal clima negativo di sfiducia e sospetto che si è stratificato intorno alle nuove infrastrutture, in primis quelle dedicate alla gestione dei rifiuti, e che coinvolge tutti, dai cittadini, alla pubblica amministrazione centrale e locale, agli enti di controllo».

Con l’obiettivo di supportare un approccio più costruttivo alla transizione ecologica, e non si lasci sfuggire le opportunità anche derivate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), anche quest’anno dunque Assoambiente dà il via al premio Pimby Green, giunto nel 2021 alla terza edizione.

Pimby green, che richiama l’acronimo di Please in my backyard – dal significato opposto a quello di Nimby – vuole dare meritato risalto a infrastrutture e impianti industriali che, nei territori in cui sono stati strategicamente pianificati e realizzati, si sono dimostrati volani per lo sviluppo sostenibile e occupazionale.

Possono candidarsi al premio Pimby green 2021 Pubbliche amministrazioni, imprese, associazioni e giornalisti che promuovano concretamente l’economia circolare:

  • con la progettazione e realizzazione di impianti tecnologicamente avanzati per la valorizzazione dei rifiuti;
  • con il confronto, il dialogo e la partecipazione per creare coinvolgimento positivo e responsabile nei cittadini;
  • con la pubblicazione di articoli e contenuti scientifici che contribuiscano a diffondere un’informazione trasparente atta a contenere il fenomeno dell’opposizione aprioristico a qualsiasi apertura di attività legata al mondo dei rifiuti, del riciclo e del recupero.

È possibile presentare la propria candidatura alla segreteria Assoambiente, scrivendo a assoambiente@assoambiente.org entro il 15 giugno 2021, mentre l’evento di premiazione si terrà il 9 settembre 2021 a Milano nell’ambito dell’iniziativa “Il verde e blu Festival 2021” (10/12 Settembre).