Aperto fino al 15/7 il bando rivolto alle scuole delle province di Siena, Arezzo e Grosseto

In Toscana lo sviluppo sostenibile s’impara a scuola, con Scoolfood: ecco come partecipare

Con 65 scuole e 7.500 studenti già coinvolti sul territorio, il progetto della Fondazione Mps diventa ora un modello esportabile anche in altre aree del Paese

[9 Luglio 2021]

Stando all’incrocio tra la dimensione ambientale, quella sociale e quella economica, lo sviluppo sostenibile rappresenta un concetto complesso per antonomasia, ma non per questo dev’essere anche complicato: si può – e si dovrebbe – insegnarlo con successo a partire dalle scuole primarie e medie, come mostra il programma educativo “sCOOLFOOD. Per un futuro di tutto rispetto“, promosso ormai dal 2016 con crescente successo dalla no-profit Fondazione Monte dei Paschi di Siena e ora pronto a riaprire i battenti.

Solo nell’ultimo anno scolastico, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, Scoolfood ha coinvolto 65 scuole, 380 classi e 7.5000 studenti negli istituti scolastici dell’area vasta sud est della Toscana (province di Siena, Arezzo e Grosseto), con partner di primo piano che spaziano dall’Università di Siena a Legambiente, dal ministero dell’Istruzione al Wwf a Slow food.

Un’opportunità pronta a ripetersi per l’anno scolastico 2021-22: la Fondazione Mps ha lanciato la sesta edizione del bando – che resterà aperto fino al 15 luglio –, per la prima volta con anche un intervento pilota rivolto alle classi della scuola superiore sui temi delle 5 P (persone, pianeta, prosperità, pace, partnership) dell’Agenda Onu per lo sviluppo sostenibile al 2030.

È proprio l’Agenda – un documento sottoscritto nel 2015 dai 193 Paesi membri dell’Onu, Italia compresa – la bussola scelta da Scoolfood per formare i cittadini di domani, grazie a un programma educativo di cittadinanza globale che affronta in maniera strutturata le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile.

Si tratta di un’iniziativa che nasce dunque dal comune bisogno di promuovere nei giovani, ovvero nei futuri consumatori e professionisti, comportamenti orientati alla sostenibilità ambientale e socioeconomica; un modus operandi che inserisce Scoolfood in una cornice di respiro nazionale con moltissime analogie con l’insegnamento dell’educazione civica (L.91/2019).

La peculiarità di Scoolfood è quella di prendere di petto le sfide dello sviluppo sostenibile, con la sua portata globale, e trasmetterne con efficacia i contenuti in classe a partire da temi con cui bambini e ragazzi – sempre più attenti alla sostenibilità ambientale, come mostra il successo dei Fridays for future –  hanno a che fare ogni giorno. Come il cibo, visto anche che i sistemi alimentari prevalenti sono oggi i maggiori fattori di superamento dei limiti planetari ecologici e sociali.

«Il primo anno Scoolfood ha generato molta curiosità, ma anche qualche difficoltà – ricorda Daniele Messina, responsabile della Direzione attività istituzionale in Fondazione Mps – poiché adottava un modello innovativo per la scuola, che prevedeva la formazione dei docenti e lezioni settimanali su temi extra curriculari per tutto l’anno. Poi però la partecipazione al programma è stata in crescita costante: in generale abbiamo rilevato una forte esigenza di educare e sensibilizzare ai temi della sana alimentazione, la cui importanza per la salute e per lo sport viene in gran parte sottovalutata. Per questo abbiamo previsto anche specifiche misure per promuovere un modello di mensa scolastica buona, sana e sostenibile».

A fine maggio si è infatti chiuso con successo l’avviso “SOSTENIBILMENsE”, promosso da Scoolfood per accompagnare i gestori della ristorazione scolastica verso un miglioramento del servizio per rendere la mensa buona, sana e sostenibile: ben 15 enti locali si sono fatti avanti, solo nella provincia di Siena.

Non a caso, visto il crescente successo di Scoolfood, ora l’ambizione è quella di poter presto estendere il modello didattico a livello nazionale: una possibilità che è già allo studio nel territorio della provincia di Bari, già a partire dal prossimo anno scolastico, grazie ad una collaborazione fra Fondazione Mps e Fondazione Casillo.

Nel frattempo, l’opportunità di partecipare resta tutta per le scuole e gli alunni del sudest toscano. Gli istituti scolastici che desiderano aderire al programma Scoolfood edizione 2021-22 potranno compilare la manifestazione di interesse, in formato elettronico, presente sul sito dedicato www.scoolfood.it entro e non oltre il 15 luglio 2021. Per ulteriori informazioni e supporto: dai@fondazionemps.it; tel. 0577 246089-46-44.