Sienambiente, da Banca Mps 15 mln di euro con garanzia Sace per il revamping delle Cortine

Fabbrini: «La ristrutturazione dell’impianto delle Cortine rappresenta un’importante evoluzione nella direzione della transizione ecologica e del potenziamento del riciclo»

[13 Gennaio 2022]

Il primo finanziamento realizzato dalla Banca Monte dei Paschi nell’ambito della convenzione “Green new deal” stipulata con Sace va a Sienambiente, ovvero la partecipata pubblica che con i suoi impianti garantisce il trattamento, il recupero e lo smaltimento dei rifiuti assicurando l’autosufficienza alla provincia di Siena.

Si tratta di un finanziamento da 15 milioni di euro con ammortamento in 12 anni, che supporterà Sienambiente nel revamping e potenziamento dell’impianto di avvio a riciclo delle Cortine (Asciano, SI).

«La ristrutturazione dell’impianto delle Cortine rappresenta un’importante evoluzione nella direzione della transizione ecologica e del potenziamento del riciclo – spiega il presidente di Sienambiente, Alessandro Fabbrini – Sarà un impianto all’avanguardia in linea con gli obiettivi europei in materia di economia circolare, in grado garantire importanti benefici ambientali e produttivi, riducendo i conferimenti in discarica e le emissioni di climalteranti. Un progetto che rafforza, grazie alla gestione integrata realizzata attraverso gli altri impianti, il nostro ruolo in questo territorio a favore di una corretta gestione dei rifiuti».

L’impianto delle Cortine, realizzato nel 2002, rappresenta già oggi uno snodo centrale per i rifiuti dell’Ato Toscana sud: la frazione organica viene recuperata direttamente all’interno dell’impianto – ottenendo circa 4mila tonnellate l’anno di compost “Terre di Siena”, un’operazione di riciclo a km zero –, mentre altre raccolte differenziate (rifiuti cellulosici e multimateriale, in tutto circa 20mila tonnellate l’anno) vengono avviate a riciclo e i rifiuti indifferenziati preparati per essere valorizzati come energia.

Per migliorare ulteriormente la sostenibilità del polo impiantistico, a fine 2020 Sienambiente ha presentato un progetto di revamping da circa 20 milioni di euro, che vede la sua punta di diamante della realizzazione di una sezione di digestione anaerobica dei rifiuti organici – allestita completamente in un ambiente chiuso, per limitare al massimo le maleodoranze – ottenendo biometano da immettere in rete, il tutto elevando la capacità produttiva del trattamento della Forsu raccolta in modo differenziato a circa 30.000 t/a.

«Il finanziamento concesso a Sienambiente è il primo realizzato da BMps all’interno dell’accordo con Sace Green new deal, per il sostegno alla transizione sostenibile e agli investimenti green delle aziende. È un chiaro esempio di sostegno ai processi di trasformazione sostenibile e di supporto all’economia circolare e conferma il continuo impegno della nostra Banca per aiutare le imprese del territorio nello sviluppo del business secondo degli obiettivi di sostenibilità», commenta Maurizio Bai in qualità di responsabile business imprese e private banking di Banca Mps.

«Siamo orgogliosi di continuare a supportare una realtà come Sienambiente, già nostra cliente – conclude Simonetta Acri, chief mid market officer di Sace –, che si è posta importanti obiettivi di tutela ambientale e di economia circolare, a beneficio del territorio».