Rinnovata armonia tra i soci di Sei Toscana, il capitale sociale supera i 44 mln di euro

Fabbrini: «La compagine societaria rinnovata e il nuovo management hanno risolto definitivamente un contenzioso che aveva generato accesa conflittualità»

[22 Settembre 2021]

La partecipata pubblica che ha in carico i servizi d’igiene urbana nei 104 Comuni dell’Ato sud, Sei Toscana, sta rapidamente dando corpo al cambio passo preconizzato dal presidente Alessandro Fabbrini non appena insediato sul finire dello scorso anno.

«Sono sicuro che tutte le anime della società sapranno operare nella stessa direzione, forti della ritrovata armonia che, grazie anche all’arrivo di Iren Ambiente socio portatore di un grande know how sulla raccolta e sulla gestione degli impianti, caratterizza questo nuovo inizio per l’azienda», annunciava Fabbrini nel dicembre 2020, e i fatti gli stanno dando ragione.

Il nuovo ciclo che si è aperto dopo l’ingresso di Iren nella compagine societaria – tramite l’acquisizione di Unieco ambiente, che a sua volta controllava l’importante socio industriale di Sei Toscana, Sta spa – ha portato prima all’approvazione all’unanimità di un piano industriale da 150 mln di euro, e adesso a una nuova definizione del capitale sociale.

Il cda di Sei Toscana comunica infatti di aver «preso atto dell’accordo raggiunto fra i soci che, superando il contenzioso in essere, ha permesso di stabilire definitivamente le quote societarie della compagine».

A seguito dell’accordo, il capitale sociale di Sei Toscana si assesta ad oltre 44 milioni di euro, a dimostrazione della nuova stabilità societaria e della volontà dei soci ad investire nelle attività del gestore unico dei servizi d’igiene urbana nell’Ato.

«Si chiude finalmente un contenzioso che aveva generato l’accesa conflittualità tra i soci – commenta oggi Fabbrini (in foto con l’ad Salvatore Cappello, ndr) – e che la compagine societaria rinnovata e il nuovo management hanno risolto definitivamente. La ritrovata armonia fra tutte le anime della società costituisce un passo molto importante per l’azienda. Sei Toscana, dopo l’unanime approvazione del nuovo piano industriale, ritrova una stabilità societaria necessaria ad affrontare le sfide che la attendono con ottimismo e fiducia».