Rifiuti, a Calcinaia parte l’esperimento della tariffa puntuale

[30 Marzo 2016]

La tariffa puntuale, con la relativa e aggiornata metodologia per la raccolta dei rifiuti, arriva da domani a Calcinaia. Come annunciato con ampio anticipo da Geofor, l’azienda che porta avanti la gestione dei rifiuti sul territorio – e soprattutto come dettagliato dalla relativa ordinanza comunale –, a partire dal 1 aprile cambiano infatti sia le modalità di raccolta dei materiali, sia la relativa tariffazione: «Il corretto comportamento nella gestione attuale di questa nuova tipologia di raccolta influirà sulla bollettazione del 2017 – precisano da Gefor – è perciò importante dedicarvi l’opportuna attenzione».

Nel dettaglio, la raccolta puntuale dei rifiuti urbani partirà adoperando, per le utenze domestiche, i mastelli grigi precedentemente registrati dai cittadini di Calcinaia, tramite l’applicazione di un “tag” informatico, in grado di misurare i propri ritiri, mentre alle utenze non domestiche invece saranno conteggiati anche i rifiuti differenziati mediante contenitori “taggati” (per quanti ancora non avessero concluso la taggatura è possibile rivolgersi a Geofor, tramite lo 800959095 gratis da numero fisso).

«Il sistema di misurazione puntuale dei rifiuti – hanno spiegato oggi l’assessore all’Ambiente Cristiano Alderigi e il presidente di Geofor Paolo Marconcini – è un sistema più equo nella gestione del rifiuto, che si basa sul concetto “Chi inquina paga”. Per metterlo in pratica è però necessario l’impegno di tutti e il primo passo è stato quello di dare un identificativo ai propri mastelli. Esiste anche un sistema di controllo informatico, per impedire scambi o furti dei mastelli che, infatti, sono tracciabili».

E non a caso quella che partirà da domani a Calcinaia è definita una “sperimentazione”. Il Comune e Geofor, insieme alla collaborazione scientifica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, analizzeranno andamento e risultati di quest’operazione per fare un primo punto della situazione a fine anno. La tariffa puntuale per i rifiuti viene infatti genericamente individuata come un metodo d’eccellenza, senza distinzioni di contesto; in realtà, non è raro riscontrare nelle realtà che già la applicano alcuni non trascurabili problemi, come un’accresciuta dispersione nell’ambiente di rifiuti (da parte di cittadini negligenti che, puntando a una tariffa più economica, gettano la spazzatura dove non dovuto) o ancora un incremento nei tassi di raccolta differenziata, ma a fronte di un peggioramento della qualità del raccolto (e dunque un peggioramento netto della performance, se si considera che la raccolta differenziata è un mezzo per raggiungere un fine, il riciclo).

Per sgombrare il campo da facili conclusioni, in un senso come nell’altro, Calcinaia diventerà dunque un terreno di sperimentazione, e ad altissima qualità. Già oggi i cittadini – 12mila abitanti – hanno raggiunto un alto tasso di raccolta differenziata, vicino alla soglia dell’80%, facendo mostra di senso civico e di un humus culturale adatto alla sperimentazione della tariffa puntuale: risultati alla mano, e di fronte a un’attenta analisi costi-benefici, sarà possibile avere un responso basato su fatti e non supposizioni.

L. A.