Il caso rilevato oggi da Revet, che è riuscita a prevenire il danno

Raccolta differenziata da incubo, nel multimateriale finiscono bilancieri e pesi da palestra

In Toscana il 21,96% della raccolta differenziata multimateriale è da buttare di nuovo, con elevati costi per la collettività

[26 Luglio 2019]

Nonostante l’impegno di tantissimi cittadini toscani che sta pian piano facendo crescere la quantità della raccolta differenziata (al 53,9% nel 2017, in crescita del 2,9% sull’anno), è prioritario migliorare la qualità dei materiali raccolti: i rifiuti vengono infatti raccolti in modo differenziato per poter poi essere avviati a riciclo e poi ricollocati sul mercato come nuovi prodotti, ma ogni frazione estranea che finisce nel cassonetto indebolisce questo cerchio virtuoso. Rischiando anzi di provocare ingenti danni che si ripercuoterebbero poi nella Tari pagata dai cittadini, come mostra quanto successo oggi alla Revet di Pontedera, dove nel multimateriale sono stati trovati addirittura bilancieri e pesi da palestra.

«Sono stati gettati in un contenitore della raccolta differenziata e se stamani non fossero stati intercettati dall’addetto – spiegano dall’azienda attiva nell’economia circolare – avrebbero danneggiato in modo grave nastro e macchine adibite alla selezione degli imballaggi, costringendo anche ad un lungo fermo macchina per le conseguenti riparazioni».

Anche senza arrivare a questi casi eclatanti è necessario sottolineare che quando i cittadini sbagliano i conferimenti si impedisce il riciclo e aumentano i costi di sistema, che finiscono tra l’altro per alzare la Tari. Non si tratta di un problema da poco: analizzando i dati provenienti da 103 Comuni serviti da Revet, recentemente è stato infatti documentato come il 21,96% della raccolta differenziata multimateriale sia da buttare (di nuovo). E solo per Revet gestire questa frazione estranea costa 1,5 milioni di euro all’anno, costi che per legge devono essere coperti dalla tariffa Tari, e dunque dalla cittadinanza.

«Facciamo dunque appello ai cittadini di prestare la massima attenzione e soprattutto chiediamo ai gestori e ai Comuni di ricordare in ogni occasione che la raccolta differenziata va fatta, ma soprattutto va fatta bene, perché senza qualità non può esserci riciclo: nel multimateriale vanno conferiti solo e soltanto gli imballaggi in plastica, alluminio, acciaio e poliaccoppiati come il tetrapak – sottolineano da Revet – Con l’aggiunta di barattoli e bottiglie di vetro solo nei territori in cui non esiste la campana per la raccolta monovetro».