Per quanto riguarda l’appalto di servizi i sindaci vogliono che «a parità di lavoro corrisponda parità di retribuzione»

Raccolta, appalto servizi e nuovi impianti: a che punto è la gestione rifiuti nel bacino Geofor

La raccolta differenziata è salita al 68%, e il nuovo impianto di trattamento dell’organico entrerà in funzione per l’estate

[9 Dicembre 2019]

Nell’ultimo triennio la gestione dei rifiuti urbani nel bacino territoriale servito da Geofor – azienda attiva su 24 Comuni dell’area pisana – è stata caratterizzata da un incremento continuo della raccolta differenziata: come emerso stamani nel corso del vertice tra società e Comuni serviti la raccolta differenziata è infatti balzata dal 64.92% del 2017 al 65.93% del 2018 – dato dunque superiore all’obiettivo di legge del 65% –  con un dato previsionale per il 2019 di circa il 68% e con un raccolto di 146.700 tonnellate di rifiuti totali raccolti (dato aggiornato al settembre 2019). Inoltre 14 Comuni hanno superato il 70% di differenziazione, un quadro dove spiccano le performance di Calcinaia (86.25%), Capannoli (84.43%) e Cascina (quasi all’81%).

Ma dato che la raccolta differenziata rappresenta “solo” un utile mezzo indirizzato a un fine ben preciso – il riciclo – dalla società spiegano che dopo i buoni risultati ottenuti sul fronte della raccolta adesso l’impegno «si direzionerà anche sulla qualità della differenziata e sull’avanzamento tecnologico degli impianti di selezione per ottimizzare ulteriormente gli aspetti del riciclo e del risparmio».

Sempre sul fronte impiantistico la società ha voluto poi approfondire la questione relativa allo stop legato alla costruzione del nuovo impianto di trattamento dell’organico, completato per circa il 95%, ma non ultimato per via del fallimento di una delle società deputate alla realizzazione: «I tempi per la messa in funzione – dettagliano da Geofor – riguarderanno parte del 2020, con una prima realizzazione delle opere tecniche e un successivo completamento di quelle civili, prima della messa in funzione prevista entro l’estate».

Per quanto riguarda infine il fronte lavorativo, dopo le polemiche e gli scioperi delle scorse settimane da Geofor sottolineano che «il nuovo corso societario, a seguito del concorso per operatori svoltosi recentemente, ha già portato alla realizzazione di due graduatorie, da cui sono già state assunte otto unità a copertura del turnover, in un percorso che consoliderà Geofor in un ruolo fondamentale anche nell’ottica dell’operatività di Retiambiente. Per quanto all’appalto di servizi in corso di valutazione per l’eventuale aggiudicazione, i sindaci hanno ribadito la loro volontà di procurare un risultato per cui, a parità di lavoro, corrisponda parità di retribuzione, in un contesto di equità e giustizia per tutti i lavoratori del comparto. Nei prossimi giorni, valutate da una commissione di esperti l’offerta, meglio si comprenderà quanto l’obiettivo sia stato raggiunto».

L. A.