Pnrr: per Elettricità Futura «è un passo importante verso la transizione ecologica»

Re Rebaudengo: «Ora occorre unire le energie per realizzarlo»

[28 Aprile 2021]

A differenza di altri, Elettricità Futura, la principale associazione confindustriale del settore elettrico, «accoglie positivamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in particolare per le indicazioni presenti in materia di semplificazione normativa, digitalizzazione della P.A. e promozione della transizione ecologica. Il PNRR contiene infatti diversi provvedimenti per superare gli ostacoli che da troppo tempo bloccano gli operatori del settore elettrico e dell’Italia intera. Va in questa direzione l’introduzione di un iter speciale per le opere previste dal PNRR, così come di una nuova disciplina per lo sviluppo degli impianti rinnovabili».

Secondo il presidente di Elettricità Futura, Agostino Re Rebaudengo, «Si tratta di un’importante opportunità di modernizzazione del settore elettrico. Non è più il momento di discutere sul documento, che a mio avviso rappresenta la miglior sintesi possibile, ma è il momento di unire le energie per realizzarlo».

Mentre sul Pnrr del governo Draghi piovono le critiche di altre associazioni delle rinnovabili e delle associazioni ambientaliste, Elettricità futura si sofferma sulle note positive: «la transizione ecologica permetterà di affermare la capacità tecnologica e industriale del nostro Paese facendo crescere le imprese coinvolte in questa sfida sia per quanto riguarda le tecnologie mature sia per quanto riguarda quelle innovative come l’agrovoltaico, l’eolico offshore e l’idrogeno. Altra notizia positiva per il settore è la proroga del Superbonus con l’auspicio che venga semplificato così come semplificate dovranno essere le modalità di sviluppo per le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici».

Elettricità Futura conclude: «E’ ora essenziale impegnarsi affinché queste misure trovino concreta attuazione, permettendo di raggiungere gli obiettivi di rilancio del nostro Paese che per il settore elettrico significa realizzare nuovi impianti di produzione rinnovabile per centrare il target di almeno il 70% di rinnovabili nei consumi elettrici nel 2030. La realizzazione del Piano potrà avvenire grazie al coordinamento del Governo con le Regioni e gli Enti territoriali e il mondo delle imprese. La direzione intrapresa è quella giusta e come Elettricità Futura non possiamo che rinnovare la nostra volontà a collaborare proficuamente con il Governo».