Pnrr: in arrivo in Toscana 93 milioni di euro per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica

Interessati 50.000 alloggi. Priorità per efficientamento energetico e adeguamento sismico

[13 Agosto 2021]

Uno dei primi concreti effetti In Toscana del Piano nazionale di ripresa e eesilienza (Pnrr) è l’arrivo di 93 milioni di euro in 5 anni per riqualificare l’edilizia residenziale pubblica. Una quota che è stata stabilita ufficialmente dalla Conferenza Unificata Stato Regioni che nei giorni scorsi ha deliberato uno stanziamento nazionale di 2 miliardi di euro.

In una nota regionale si spiega che «Entro il prossimo 31 dicembre la Regione dovrà approvare un Programma di interventi ammessi a finanziamento e inviarlo al Ministero per le infrastrutture e la mobilità per la definitiva approvazione. Saranno presi in esame in particolare gli interventi di efficientamento energetico, di razionalizzazione e frazionamento degli spazi, di miglioramento delle aree verdi, di adeguamento sismico.
L’operazione potrà riguardare una significativa quota parte del patrimonio Erp costituita da 5.900 edifici e oltre 50.000 alloggi. Tra questi avranno priorità gli interventi che verranno presentati in zone sismiche 1 e 2 e la presenza contemporanea di interventi di miglioramento della classe sismica e di efficientamento energetico. Nell’ambito del programma potranno essere previste anche operazioni di acquisto di immobili, da destinare alla sistemazione temporanea degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica».

Le risorse del Pnrr per la riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica intervengono su un patrimonio nel quale gran parte degli edifici sono stati costruiti prima del 1970, con 89 comuni che ricadono in zona sismica di classe 2. Ora questo ambito avrà una dote significativa di risorse: ai 93 milioni di euro stanziati per il quinquennio 2021-2026 si aggiungono i 32 milioni stanziati dalla Regione per il triennio 2020-2022.

L’assessora regionale alle politiche sociali, Serena Spinelli, conclude: «E’ significativo che tra le prime risorse assegnate nell’ambito del Pnrr vi siano quelle necessarie a riqualificare il patrimonio edilizio pubblico. Questa misura straordinaria rappresenta un investimento da parte dello Stato di una dimensione nettamente superiore a quelli degli ultimi decenni, segnando un’attenzione nuova per un settore in sofferenza, in un contesto in cui si riscontra un avanzamento delle difficoltà reddituali delle famiglie. Il programma di edilizia residenziale pubblica contribuisce a un impegno deciso verso la transizione ecologica e il miglioramento delle abitazioni. E ha anche una forte valenza sociale: i costi energetici, infatti, costituiscono una voce di spesa significativa per le famiglie. L’abbassamento dei consumi energetici è, indirettamente, anche una misura di sostegno al loro reddito».