Piombino, iniziata la demolizione dell’ex centrale Tor del Sale: sarà conclusa entro fine 2024

Rinnovata la convenzione con l’oasi Wwf Orti Bottagone per l’utilizzo di una parte di terreni, nasceranno anche piattaforme nido a fianco della centrale per i balestrucci

[10 Novembre 2021]

Dopo anni di attesa la vecchia centrale termoelettrica di Tor del Sale a Piombino, entrata in servizio nel 1977 e – divenuta man mano marginale nel mercato elettrico italiano – chiamata per l’ultima volta in produzione nel 2012, ha finalmente intrapreso il percorso di demolizione.

Formalmente fuori servizio dal 2015 e oggetto di vendita tra Enel e Stigliano Sviluppo per la riqualificazione del sito, che diventerà a vocazione turistica e commerciale, Tor del Sale cambierà totalmente volto entro tre anni: l’ultimo step della demolizione coinvolgerà le ciminiere alte 195 metri

per ottenere il raggiungimento del green field «con conclusione dei lavori entro la fine del 2024», dichiarano da Enel.

Le operazioni di demolizione, gestite da Tor del Sale srl controllata di Stigliano Sviluppo, sono cominciate dai trasformatori della stazione elettrica, situati a fianco dell’edificio contenente i gruppi di produzione, e dai cinque serbatoi che contenevano l’olio combustibile, già bonificati da Enel; successivamente verranno demolite le caldaie, le turbine, i fabbricati macchine, la sala quadro e gli edifici adibiti ad ufficio. Le attività comprenderanno «le scoibentazioni e il riciclo dei materiali in ferro, acciaio e altri metalli riutilizzabili e verranno effettuate in parallelo alle bonifiche dell’area, curate da Enel».

Per gli smaltimenti controllati che inevitabilmente seguono una bonifica, invece, servirà una discarica: un altro rammarico per Piombino, ora che la controllata Rimateria è andata in fallimento.

È andata invece migliorando l’interlocuzione con l’oasi Wwf Orti Bottagone, adiacente all’ex centrale. La multinazionale dell’energia informa infatti che con l’oasi «è stata rinnovata la convenzione per l’utilizzo di una parte di terreni di proprietà Enel e con cui è stato promosso un progetto di sostenibilità attraverso la realizzazione, a cura di Tor del Sale srl,  di piattaforme nido a fianco della centrale per i balestrucci, uccelli migratori della famiglia delle rondini che nidificavano nell’area delle caldaie. I rappresentanti dell’Oasi sono in contatto anche con Tor del Sale srl per future sinergie nella progettualità che darà nuova vita al sito».