Pace, energia e clima: efficienza e Comunità energetiche per i Comuni della Val di Cornia

Legambiente è disponibile a collaborare con i Comuni per il lancio di una grande campagna di costituzione delle Comunità energetiche

[2 Marzo 2022]

“L’invasione da parte della Russia in Ucraina ha portato in primo piano anche il grande tema energetico. L’Europa e l’Italia dipendono dalle fonti fossili, eppure esiste già una strada da percorrere, totalmente green e sostenibile. Eolico offshore e a terra, fotovoltaico sui tetti, agrivoltaico, biometano, accumuli, pompaggi, reti, efficienza in edilizia e per le industrie, pompe di calore e poi la creazione di un fondo di garanzia per le famiglie per incentivare l’efficientamento energetico e la diffusione delle comunità energetiche rinnovabili”. Sono questi per Legambiente i pilastri da mettere al centro di un piano e un pacchetto energia se davvero si vuole frenare la dipendenza dal gas, ridurre i costi in bolletta di famiglie e imprese e soprattutto accelerare la transizione energetica senza dare il via ad una nuova e insensata corsa al carbone e approvvigionamenti di gas da altri Paesi.

In questi giorni si manifestano i timori e le difficoltà per le aziende, gli enti pubblici e le società sportive per l’aumento dei costi energetici fin qui verificati e per quelli presumibili futuri.

Per questo rilanciamo la richiesta di investimenti sulle energie rinnovabili e efficientamento energetico.

A questo proposito ricordiamo che:

Con decreto del 30 aprile 2019 n. 34 (Dl Crescita) e le annuali leggi di Bilancio, sono stati assegnati ai Comuni contributi a fondo perduto per investimenti su efficientamento energetico e messa in sicurezza del territorio. Cioè i Comuni possono avere dei fondi che coprirebbero gran parte dell’investimento per mettere pannelli fotovoltaici o termici sugli edifici pubblici, cambiare l’illuminazione, coibentare ecc. Inoltre fare opere per la sicurezza idraulica o geologica, mobilità sostenibile (piste ciclabili o mezzi di trasporto compatibili), messa in sicurezza di scuole, edifici pubblici, abbattimento delle barriere architettoniche ecc.

Obbligo di impiegare i fondi per almeno il 50/100 per efficientamento energetico.

La legge di bilancio per il 2022 aggiunge altri fondi per la progettazione delle opere pubbliche con priorità degli argomenti rammentati sopra.

Ricordiamo che per i piccoli Comuni sotto i 5.000 abitanti i finanziamenti possono coprire il 100/100 dei costi, per gli altri comuni variano per gli importi massimi a seconda del numero di abitanti.

Quanti Comuni hanno fatto richiesta di questi contributi in questi anni? Ricordiamo alle Amministrazioni locali che per l’annualità 2022 le richieste devono essere inviate entro il 15 marzo.

Sul nostro territorio non mancano gli edifici pubblici che sono anche forti consumatori di energia: piscine, palazzetti dello sport, palestre, teatri, scuole e palazzi pubblici di vario tipo. Si possono ridurre i consumi attraverso l’isolamento termico, un riscaldamento e una illuminazione efficienti, inoltre produrre tanta energia rinnovabile.

I Comuni possono creare “Comunità energetiche” e così possono usufruire di grossi sgravi nelle bollette. Comunità energetiche possono essere costituite anche fra gruppi di cittadini che vogliono investire nelle energie rinnovabili e trarre grossi vantaggi nei costi energetici, anche fiscali oltre che dei minori costi dell’energia dai pannelli o da eolico.

Le Amministrazioni pubbliche devono governare il cambiamento e dare l’esempio verso una società più efficiente, sicura e resiliente alle crisi energetiche e per il clima.

Legambiente è disponibile a collaborare con i Comuni per il lancio di una grande campagna di costituzione delle Comunità energetiche.

di Legambiente Val di Cornia