Lucart, la sostenibilità si allarga alla filiera grazie ad un accordo con Enel X e Intesa Sanpaolo

Pasquini: «Oggi un’impresa per essere realmente sostenibile deve considerare gli impatti delle proprie merci lungo tutta la filiera, coinvolgendo i propri partner e condividendo progetti, conoscenze e competenze»

[8 Settembre 2022]

La multinazionale toscana Lucart ha siglato un nuovo accordo con Enel X e Intesa Sanpaolo, pensato per supportare oltre mille imprese della filiera cartaria nella loro transizione verso modelli di business più sostenibili.

Enel X, in qualità di abilitatore tecnico, fornirà consulenze e una serie di servizi alle aziende individuate per supportarle nel percorso di decarbonizzazione; Intesa Sanpaolo potrà invece mettere a disposizione linee di finanziamento ad hoc. Lucart siederà invece in ruolo di regia, promuovendo attivamente il progetto tra le proprie aziende distributrici e selezionando i soggetti maggiormente interessati.

«Oggi un’impresa per essere realmente sostenibile deve considerare gli impatti delle proprie merci lungo tutta la filiera, coinvolgendo i propri partner e condividendo progetti, conoscenze e competenze», spiega Francesco Pasquini di Lucart.

Si tratta dunque di moltiplicare per mille gli investimenti che sta mettendo in campo Lucart, perché per incoraggiare un cambiamento più delle chiacchiere servono i buoni esempi.

Quella cartaria è un’industria tanto energivora quanto difficile da decarbonizzare, e dunque particolarmente esposta ai prezzi del gas naturale, oggi saliti alle stelle: per far fronte a questa situazione Lucart – in partnership con Enel X – ha in fase di ultimazione a Borgo a Mozzano un impianto fotovoltaico composto da 7mila pannelli, installati sui tetti del proprio stabilimento di Diecimo: si tratta di uno degli impianti fotovoltaici privati più grandi mai installati in Toscana, in grado di generare oltre 3 GWh l’anno di energia rinnovabile con una conseguente riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera pari a 1.160 ton l’anno.

Al contempo, all’inizio di quest’anno Lucart ha sottoscritto un accordo di finanziamento con Intesa Sanpaolo per un ammontare di 10 milioni di euro, dedicato ad investimenti sull’economia circolare pensati da un lato per «aumentare l’utilizzo di packaging alternativo» nella linea produttiva di Castelnuovo di Garfagnana e, dall’altro, per un «maggior recupero di cartoni per alimenti poliaccoppiati tipo Tetra Pak® nello stabilimento di Diecimo».

Scelte strategiche che stanno funzionando, per l’impresa come per l’ambiente, e che adesso potranno essere alla portata anche delle aziende distributrici dei prodotti Lucart.

«Le imprese italiane – commenta Augusto Raggi, responsabile di Enel X Italia – possono dare un contributo fondamentale alla transizione energetica del nostro Paese e per questo motivo abbiamo deciso di supportarle e traghettarle verso modelli di produzione più sostenibili».

In particolare, l’accordo siglato tra Lucart, Enel X e Intesa Sanpaolo prevede tre pilastri d’azione: l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti dei magazzini; l’elettrificazione delle flotte veicoli per la movimentazione delle merci; la sottoscrizione di finanziamenti e servizi finanziari legati a specifici obiettivi di sostenibilità.

«L’accordo permetterà alle tante aziende che distribuiscono i prodotti di eccellenza Lucart di accedere a servizi, prodotti e iniziative in grado di promuovere piani di riduzione delle emissioni inquinanti e il progressivo passaggio all’elettrico del parco auto aziendale», conferma Richard Zatta di Intesa Sanpaolo.

L. A.