La geotermia toscana protagonista della guida “Italia all’aria aperta” del Gambero rosso

Cuccia: «Valorizzare i percorsi turistici all’interno del grande patrimonio di biodiversità che il nostro Paese possiede ma anche indurre alla riscoperta di strutture produttive di energie rinnovabili ben inserite nel paesaggio»

[22 Settembre 2021]

La guida “Italia all’aria aperta” del Gambero rosso, l’ultima fatica del primo gruppo editoriale multimediale enogastronomico in Italia, nasce come certosina ricerca di insegne di valore in zone spesso poco conosciute e non battute dal turismo di massa, tra le quali spiccano le aree geotermiche toscane.

Nel volume sono presenti 25 parchi nazionali, a cui si aggiungono 2 grandi parchi regionali friulani, con oltre 1.000 indirizzi dove mangiare, degustare e fare la spesa all’interno e nei pressi delle aree verdi italiane in circa 400 comuni. Tra questi anche il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano, il Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano ed il Parco nazionale delle Foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna con un’appendice dedicata alla geotermia intitolata “La Geotermia, il cuore caldo della Toscana… tra la valle del diavolo e il paradiso dell’energia” e corredata di foto di paesaggi e impianti geotermici di Fabio Sartori.

«Con questa guida, Gambero rosso – spiega il presidente Paolo Cuccia – vuole valorizzare i percorsi turistici all’interno del grande patrimonio di biodiversità che il nostro Paese possiede ma anche indurre alla riscoperta di strutture produttive di energie rinnovabili ben inserite nel paesaggio. La Guida illustra le eccellenze agroalimentari prodotte in contesti unici al mondo. Luoghi ricchi di storia, di tradizioni, di mestieri legati alla terra, di cibo e di vino. Paesaggi incontaminati dove imprese e ospitalità sono indissolubilmente legate ai territori che li accolgono e che sono capaci di generare un’offerta ineguagliabile».

Più nel dettaglio, la nuova guida del Gambero rosso “Italia all’aria aperta” è il prodotto editoriale che segue a un lungo periodo di pandemia e di chiusure, per rispondere al desiderio di tornare a girare in ambienti sani in mezzo alla natura. La guida, disponibile in edicola e in libreria, è stata realizzata in partnership con Enel green power, che all’interno del gruppo Enel si occupa di energie rinnovabili ed è impegnata a valorizzare i propri impianti e i territori che li ospitano anche attraverso il coinvolgimento di cittadini e turisti in percorsi interattivi ed esperienziali in ambienti naturali suggestivi. La realizzazione della guida è stata possibile grazie anche al contributo dei direttori delle diverse aree verdi che raccontano i loro parchi e ne evidenziano le caratteristiche particolari a livello di biodiversità e di interesse floro-faunistico e ambientale.

«La sostenibilità è il filo che lega da sempre gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili diffusi nel nostro Paese e lo straordinario patrimonio di paesaggi, luoghi ed eccellenze dei territori – conclude Carlo Tamburi, direttore Enel Italia – La guida “Italia all’aria aperta” mette in luce vere e proprie ricchezze italiane che possono essere un motore per il rilancio dell’Italia in perfetta armonia con il percorso di transizione energetica che Enel sta guidando con il coinvolgimento delle comunità locali».