Anche dal governatore solidarietà al sindaco di Montieri

Il prossimo 21 marzo ci sarà un incontro al Mise sulla geotermia

Rossi: «La Regione in queste settimane non è stata ferma. Abbiamo avuto contatti con la direzione generale Energia e ambiente della Commissione Ue, e nei giorni scorsi ho scritto una lettera al sottosegretario Crippa»

[1 Marzo 2019]

A stretto giro di posta dalle dichiarazioni di Anci Toscana in solidarietà al sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi, che si è detto pronto a mettere in atto uno sciopero della fame se il Governo non aprirà un confronto – finora sempre negato – con le amministrazioni locali in merito al taglio degli incentivi per la geotermia, anche il governatore Enrico Rossi conferma il suo sostegno alla battaglia in corso.

«La Regione in queste settimane non è stata ferma – spiega Rossi – Abbiamo avuto contatti con la direzione generale Energia e ambiente della Commissione europea. Nei giorni scorsi, inoltre, ho scritto una lettera al sottosegretario allo Sviluppo economico Davide Crippa che ha già determinato un primo risultato. Il prossimo 21 marzo ci sarà infatti un incontro al Mise. Nel frattempo resto fermamente convinto che sia opportuno dare vita a iniziative di lotta affinché gli incentivi siano ripristinati. E confermo la mia disponibilità a parteciparvi. Non ci arrenderemo ad un decreto che distrugge l’economia di un intero territorio».

In questo contesto rientra naturalmente anche l’iniziativa di Verruzzi, che anche Rossi ha contattato per esprimergli solidarietà e vicinanza. «Apprezzo la sua determinazione a condurre questa battaglia fino in fondo – aggiunge Rossi – Le proteste dei sindaci dei Comuni dell’area geotermica della Toscana sono sacrosante. Il governo e la maggioranza che lo sostiene non possono lasciare inascoltate le richieste che arrivano dai rappresentanti istituzionali di quel territorio. Gli incentivi per la geotermia devono essere ripristinati. Sono in gioco lo sviluppo e l’occupazione di un pezzo importante della nostra Regione».