Il Portogallo punta su NextChem per produrre ammoniaca verde e idrogeno rinnovabile

È il primo progetto ad essere implementato nel futuro hub energetico e tecnologico di Sines su scala industriale

[6 Settembre 2022]

Una realtà industriale italiana – NextChem, controllata da Maire Tecnimont – è stata chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nella transizione energetica del Portogallo, aggiudicandosi un contratto di servizi di ingegneria da MadoquaPower2X (il consorzio portoghese/olandese/danese guidato da Madoqua Renewables, CIP Energy Transition Fund e Power2X) per sviluppare un impianto integrato di idrogeno rinnovabile e ammoniaca verde a Sines.

«La neutralità carbonica entro il 2050 richiede decisioni coraggiose sugli investimenti sostenibili con un focus sugli obiettivi climatici ed energetici permettendo al contempo la ripresa economica e MadoquaPower2X a Sines ne è un buon esempio – spiega João Galamba, il segretario di Stato portoghese per l’ambiente e l’energia – Siamo passati dall’ambizione all’azione e siamo lieti di testimoniare questo traguardo per MadoquaPower2X e Maire Tecnimont che conferma il giusto percorso da seguire per raggiungere gli obiettivi prefissati per la transizione energetica».

MadoquaPower2X utilizzerà una capacità di 500 MW di elettrolisi per produrre annualmente 50.000 tonnellate di idrogeno verde, che a sua votlta alimenterà un impianto di ammoniaca verde della capacità di 500.000 tonnellate all’anno, con una riduzione di emissioni di CO2 di 600.000 t/a in questa prima fase.

È il primo progetto ad essere implementato nel futuro hub energetico e tecnologico di Sines su scala industriale, ed è finalizzato – oltre a servire il mercato interno – alla creazione di una filiera per le esportazioni tra il porto di Sines e l’Europa nord-occidentale.

«Siamo molto orgogliosi di questo accordo con MadoquaPower2X e CIP poiché segna un progetto di significativo impatto sull’economia a idrogeno rinnovabile in Europa – commenta Alessandro Bernini, ad di Maire Tecnimont e NextChem – L’intero panorama energetico sta rapidamente cambiando e un simile progetto, in grado di collegare, attraverso l’idrogeno verde, il potenziale rinnovabile del Portogallo con l’infrastruttura energetica del nord Europa, ne è un grande esempio per la sicurezza energetica e sostenibile dell’Europa».