I business leader di 30 grandi multinazionali: accelerare gli investimenti nello sviluppo sostenibile

GISD: momento di rottura o di svolta per il pianeta e le persone. Saremo giudicati dalle generazioni attuali e future

[20 Ottobre 2021]

In occasione del loro incontro annuale con il Segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres, la Global Investors for Sustainable Development (GISD) Alliance ha pubblicato una dichiarazione congiunta che delinea azioni concrete per il futuro. La GISD, nota per il suo lavoro pionieristico nel finanziamento dello sviluppo sostenibile, sta lavorando con l’Onu per sviluppare linee guida e prodotti che allineino l’ecosistema finanziario e di investimento esistente agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG).

Introducendo il meeting, Guterres ha sottolineato che «Come leader del settore privato, avete una grande responsabilità. I nostri obiettivi sono chiari: costruire un mondo sostenibile, net zero, resiliente ed equo, allineare meglio gli investimenti con lo sviluppo sostenibile e agire in base ai nostri impegni, con scadenze, obiettivi e piani credibili. Conto sui membri della Gisd Alliance per catalizzare maggiori investimenti per i Paesi in via di sviluppo e fare del net zero e della sostenibilità il fulcro delle politiche e dei modelli di business per tutti».

Da quando il Capo dell’Onu ha convocato la GISD Alliance nell’ottobre 2019, gli amministratori delegati di 30 grandi multinazionali hanno prodotto standard e strumenti utili a indirizzare trilioni di dollari per colmare il gap finanziario e per realizzare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e il suo Obiettivi di sviluppo.

Nel 2020 la GISD ha sviluppato un COVID Bond Call to Action, che ha spinto imprese e governi a utilizzare obbligazioni sociali innovative per rispondere alla pandemia, contribuendo a una ripresa economica sostenibile.

In occasione dell’incontro annuale 2021, GISD ha pubblicato il suo ultimo strumento di investimento progettato per allineare il finanziamento allo sviluppo sostenibile. Attraverso l’analisi dei quadri esistenti e dei rapporti sulla responsabilità aziendale, ha creato una serie di metriche settoriali per misurare con precisione l’impatto delle aziende sullo sviluppo sostenibile. Le metriche riguarderanno inizialmente 8 settori definiti dal MSCI’s Global Industry Classification Standard.

Leila Fourie, co-presidente del GISD e CEO del Johannesburg Stock Exchange ha ricordato che «I precedenti framework di reporting si sono in gran parte concentrati sulla misurazione dell’impatto delle operazioni aziendali sulla sostenibilità in tutti i settori. Gli indicatori di performance indipendenti dal settore, sebbene utili, tendono a non essere in grado di catturare l’intero impatto specifico del settore dei prodotti e dei servizi che le aziende producono. Questi nuovi parametri settoriali forniscono agli investitori informazioni chiave per aiutarli ad allineare i loro finanziamenti con lo sviluppo sostenibile».

Nei prossimi mesi, GISD lancerà un Exchange Traded Fund (ETF) net-zero e un blended finance fund per offrire opportunità di investimento nelle infrastrutture sostenibili e sta inoltre sviluppando un Model Mandate, fornendo un menu di opzioni per definire i rapporti contrattuali tra proprietari di asset e gestori di asset, incoraggiando investimenti a lungo termine in linea con lo sviluppo sostenibile.

Oliver Bäte, CEO di Allianz  che ha concluso il suo mandato di co-presidente GISD, sottolinea che «Con il prossimo lancio di un ETF sul clima e di un blended infrastructure fund, ci stiamo muovendo verso la creazione di opportunità reali per finanziare gli SDG».

Nei suoi primi due anni, la GISD Alliance ha ottenuto altri risultati fondamentali, come una definizione comune del Sustainable Development Investing (SDI) che fornisce gli standard minimi che le strategie di investimento dovrebbero soddisfare per poter essere definite come allineate con lo sviluppo sostenibile e il  rapporto “Renewed, Recharged, and Reinforced” che contiene più di 60 raccomandazioni per un’azione globale per aumentare gli investimenti negli SDG.

L’SDG Navigator è invece uno strumento online che fornisce una panoramica strutturata delle iniziative di finanziamento dello sviluppo sostenibile. Inoltre, all’inizio dell’anno, in collaborazione con l’United Nations Development Programme (UNDP), GISD ha lanciato l’innovativa SDG Investment Platform , un portale digitale che unisce dati economici, demografici finanziari e di progetto, consentendo agli investitori di ricercare facilmente opportunità nei mercati in via di sviluppo.

Oltre a collaborare con le banche di sviluppo multilaterali, per sviluppare raccomandazioni attuabili sui modi per aumentare gli investimenti privati ​​per lo sviluppo sostenibile. GISD sta lavorando con il gruppo di lavoro sulla finanza sostenibile del G20, l’ufficio della conferenza sul clima COP 26 e il G7.

La Dichiarazione congiunta conclude: «Condividiamo l’opinione del Segretario generale secondo cui la comunità globale sta affrontando un momento di rottura o di svolta per il pianeta e le persone. Saremo giudicati dalle generazioni attuali e future su come raccoglieremo questa sfida monumentale. Mentre entriamo in una nuova fase per la GISD Alliance, siamo determinati a migliorare significativamente il nostro impatto sullo spostamento del capitale globale verso gli investimenti sostenibili necessari per raggiungere gli SDG. Inoltre, il nostro impegno è quello di ispirare altri attori ad unirsi a noi nell’allineare l’ecosistema finanziario e degli investimenti con l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, per un mondo più sostenibile, verde ed equo».