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Geotermia, Pieroni: occorre l’impegno della Regione per rilanciare CoSviG

Il Consigliere regionale ha presentato una mozione per chiedere alla Giunta di attivarsi, di concerto coi Comuni soci

[22 Giugno 2023]

CoSviG è divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento nella promozione e nella realizzazione di iniziative coerenti con i criteri dello sviluppo sostenibile, oltreché un volano per la crescita economica e sociale delle aree geotermiche.

A fronte delle vicende che hanno interessato la società – il percorso di riorganizzazione, l’esperienza con Sesta Lab, il progetto di riorganizzazione con i Comuni e la contrazione delle quote spettanti dagli enti locali – è necessario che la Regione, in questa fase complessa, svolga un ruolo attivo al fine di definire la nuova fisionomia e le ulteriori prospettive di sviluppo da affidare a CoSviG.

Per questo, con una mozione, chiedo alla Giunta regionale di attivarsi, di concerto con i Comuni facenti parte del Consorzio, nell’ambito dell’assemblea dei soci.

L’obiettivo è definire adeguate strategie di rilancio funzionali a consolidare il ruolo di CoSviG come strumento di sviluppo socio-economico delle aree geotermiche. E di ampliare e sviluppare l’attività strumentale svolta a servizio dei soci, così da poter contribuire al pieno reintegro dei dipendenti attualmente collocati in cassa integrazione.

Il Consorzio predispone progetti di attività e di investimento volti a favorire lo sviluppo delle aree geotermiche, anche attraverso interventi infrastrutturali, il risparmio e il recupero dell’energia, e con la formazione e qualificazione per incentivare nuova occupazione.

Si tratta di prerogative fondamentali per la valorizzazione e lo sviluppo, energetico e produttivo, del nostro territorio sulle quali è necessario porre massima attenzione e mettere in campo tutte le misure in grado di scongiurare ripercussioni sui livelli occupazionali.

Troppo importante la geotermia che, in Toscana soddisfa il 35% circa del fabbisogno energetico, rappresentando circa il 78% dell’intera produzione regionale di energia da fonti rinnovabili.

Per questo, occorre sostenere il rilancio della società che ha permesso a questa porzione di Toscana di crescere in un settore, come quello geotermico, che rappresenta un’opportunità strategica per tutta la Toscana, ancor più nel momento in cui i mutamenti climatici e le crisi politiche ci obbligano a virare con decisione verso le energie pulite e rinnovabili, come la geotermia.

di Andrea Pieroni, consigliere regionale Pd