Geotermia, le Biancane fanno il pieno di visitatori

Oltre 700 persone hanno partecipato alla giornata di visite guidate e spettacolo, mentre il geomuseo Mubia lancia il suo nuovo sito web

[8 Luglio 2019]

Sono più di 700 le persone che lo scorso sabato hanno partecipato al binomio tra geotermia e spettacolo organizzato come ogni primo sabato di luglio dal Comune di Monterotondo Marittimo e da Enel green power alle Biancane: già nel pomeriggio di sabato 6 luglio sono stati infatti numerosi i partecipanti alle visite guidate alla centrale “Monterotondo 1”, dove è stato possibile conoscere il modo in cui il calore contenuto nel cuore della terra diventa energia rinnovabile per il territorio. Un’affluenza che è aumentata ulteriormente per l’apericena a base di prodotti geotermici e per lo spettacolo “Parole e musica” con il regista e sceneggiatore Giovanni Veronesi e il gruppo “Musica da ripostiglio”, introdotti dal sindaco di Monterotondo Marittimo Giacomo Termine e dal responsabile Area geotermica Lago boracifero di Enel green power, Matteo Niccolai.

Una giornata estiva all’insegna della sostenibilità e dello spettacolo, ma alle Biancane geotermia e cultura s’intrecciano ogni giorno grazie al geomuseo Mubia inaugurato lo scorso marzo, che è stato dotato adesso anche di un nuovo sito web (www.mubia.it): «Uno spazio irrinunciabile per la promozione turistica – lo descrive l’assessore Emi Macrini – ovviamente Mubia è un’operazione interessante anche dal punto di vista dell’offerta turistica. Non dimentichiamo che il Parco delle Biancane è la nostra più importante attrattiva e che sono in costante aumento i numeri del turismo geotermico. Guardiamo con estremo interesse anche ai turisti stranieri, per questo presto il nuovo sito internet sarà fruibile anche in lingua inglese. www.mubia.it sarà collegato con link diretto anche al sito turistico e al sito istituzionale del Comune di Monterotondo Marittimo».

Intuitivo, facile da usare, il nuovo sito ha una grafica contemporanea e accattivante, ed è inoltre “mobile friendly”, ovvero strutturato per essere ben visibile da tutti i dispositivi, compresi quelli mobili, come tablet e cellulari. La narrazione per immagini rende subito chiaro, anche nella veloce consultazione del portale, quali siano i contenuti del museo, a partire dal gigante geode nero, addossato alle pareti di fondo dell’ex Centrale dei Lagoni boraciferi, che è la prima immagine, di forte impatto, presente sulla home page.

«Il Mubia lo abbiamo definito in più occasioni un atto di amore e di riconoscenza verso la terra di Monterotondo Marittimo – conclude il sindaco Giacomo Termine – è una proposta museale innovativa e di valore scientifico, che completa la conoscenza delle manifestazioni geotermiche visibili al Parco delle Biancane, spiegando quali sono le cause sotterranee della geodiversità, che rende questo luogo così unico e straordinariamente affascinante. Nella realizzazione del sito internet ci siamo posti l’obiettivo di raccontare nel modo corretto il Museo, consentendo a tutti di conoscerlo e poterlo apprezzare ancor prima di arrivare a Monterotondo Marittimo. La chiarezza e il rigore scientifico dei testi, insieme alle grandi immagini e all’utilizzo dei video, riescono a comunicare al meglio la qualità di quello che non è un semplice museo, ma la più importante operazione culturale per il futuro di Monterotondo Marittimo». Che a partire da oggi spalanca le porte ai visitatori: orario continuato per il Mubia, 10-19 tutti i giorni dal lunedì alla domenica.