Energia, il plesso scolastico di San Casciano diventa autosufficiente grazie alla geotermia

Carletti: «Un grazie va a CoSviG, che ci ha supportato durante tutto il percorso di progettazione e finanziamento del progetto»

[15 Luglio 2022]

Grazie a un investimento complessivo di poco meno di 410.000 euro, il Comune di San Casciano dei Bagni renderà energeticamente autosufficiente il plesso scolastico “Angeli di San Giugliano di Puglia”, puntando sulle pompe di calore geotermiche.

Per realizzare l’intervento il Comune si è aggiudicato due contributi pubblici, per un importo di 350.000 euro: uno regionale, per l’efficientamento energetico di edifici pubblici, finanziato con fondi Por Fesr 2014-2020 (pari a 280.000), e l’altro a valere sul conto termico nazionale pari a 59.000 euro, per la realizzazione di un innovativo impianto di riscaldamento e raffreddamento per il plesso scolastico.

Già oggi, a servizio della struttura risulta attualmente installato un impianto fotovoltaico da circa 20 kW e dieci pannelli solari termici, oltre ad una pompa di calore aerotermica; l’investimento integrerà delle pompe di calore geotermiche che, grazie ad un sistema di sonde che scambiano energia termica con il sottosuolo, sono in grado di fornire agli edifici riscaldamento invernale, raffreddamento estivo e acqua calda sanitaria, utilizzando il calore del sottosuolo, una fonte di energia pulita e rinnovabile.

Un intervento importante, pertanto, sia dal punto di vista energetico che dal punto di vista del risparmio diretto: si prevede infatti che il nuovo sistema di climatizzazione comporterà ogni anno una riduzione nei consumi elettrici di circa 32 MWh, con un conseguente risparmio in termini di costi di gestione dell’edificio scolastico, oltre ad un importante riduzione delle emissioni di CO2 nell’ambiente, rasente allo zero.

«È ormai chiaro a tutti che il tema delle energie pulite e rinnovabili deve essere al primo posto della nostra agenda – afferma Agnese Carletti, sindaca di San Casciano dei Bagni – e questo intervento, progettato dalla precedente Amministrazione, e al quale oggi riusciamo a dare copertura economica, assume un’importanza fondamentale per più motivi: andiamo ad utilizzare un’energia pulita, abbattiamo le emissioni, abbattiamo i costi di gestione che stanno mettendo in crisi cittadini, imprese ed enti pubblici. La nostra scuola, già all’avanguardia dalla nascita, oggi può continuare ad essere da esempio. Un grazie va a CoSviG, Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche, che ci ha supportato durante tutto il percorso di progettazione e finanziamento del progetto».

Non solo: il supporto tecnico di CoSviG è intervenuto anche in fase di preparazione della richiesta di finanziamento alla Regione Toscana, e, successivamente, nelle interlocuzioni con il Gse (che amministra il Conto termico nazionale).

I tecnici indicati dal Consorzio – con Nicola Graniglia come progettista incaricato – seguiranno, inoltre, la realizzazione dei lavori, anche grazie al coinvolgimento del CegLab (il Laboratorio del Centro di eccellenza per la geotermia di Larderello), che avrà un ruolo di primo piano nello studio degli aspetti geologici ed idrogeologici dell’area. Il laboratorio si occuperà, infine, di definire con dettaglio la capacità termica del sottosuolo e di effettuare una modellazione 3D della distribuzione del calore, necessarie a realizzare un impianto geotermico ben funzionante rispetto al fabbisogno termico dell’edificio.