EEA Signals 2023: promuovere un ambiente più sano per vite più sane

Prendersi cura dell’ambiente è prendersi cura di noi stessi

[21 Giugno 2023]

Ogni anno l’European environment agency EEA pubblica Il rapporto EEA Signals, una pubblicazione web di facile lettura, una raccolta di brevi articoli, basati su dati, informazioni e interviste di esperti dell’AEA pubblicati in precedenza, che esamina questioni chiave riguardanti l’ambiente e al clima. I recenti rapporti EEA Signals hanno esaminato l’energia (2022), la natura (2021), l’inquinamento zero (2020), il suolo (2019) e l’acqua (2018), il nuovo rapporto pubblicato oggi si intitola “EEA Signals 2023 — Health and environment in Europe ed evidenzia che «Nonostante i progressi compiuti negli ultimi decenni, l’inquinamento e altri rischi ambientali continuano a danneggiare la salute delle persone in Europa»

L’EEA Signals 2023 esamina la connessione tra ambiente e salute e come prendersi cura della natura e del clima può offrire a tutti gli europei benefici a lungo termine per la salute. L’EEA ricorda che «Le attuali generazioni di europei vivono più a lungo e in salute rispetto ai loro genitori e nonni. Alcuni di questi sviluppi positivi sono dovuti ai progressi nella politica ambientale, come il raggiungimento di una migliore qualità dell’aria o dell’acqua o il contenimento dell’uso delle sostanze chimiche più dannose. Tuttavia, più di un decesso prematuro su 10 nell’Ue è legato all’inquinamento e le conseguenze del cambiamento climatico stanno diventando sempre più gravi.

Gli articoli di EEA Signals 2023 si concentrano sulla qualità dell’aria e dell’acqua, sul rumore, sulle sostanze chimiche e sui cambiamenti climatici. Per esempio, Jerker Ligthart dell’ONG svedese ChemSec interviene sulle sostanze chimiche pericolose e la costruzione di un sistema chimico più sicuro. Gerardo Sanchez dell’EEA parla dello sviluppo dell’atlante europeo dell’ambiente e della salute e di qullo che può offrire ai cittadini europei.

La direttrice esecutiva dell’EEA, Leena Yla-Mononen, conclude: « Questa analisi rende molto chiaro il legame tra ambiente e benessere. Migliorare lo stato del nostro ambiente e mitigare i cambiamenti climatici offre vantaggi diretti e indiretti per tutti in Europa. Le soluzioni che sfruttano al massimo la natura, come i parchi nelle aree urbane, spesso offrono triplici vantaggi mitigando l’inquinamento, migliorando la biodiversità e migliorando la nostra salute e il nostro benessere, compresa la salute mentale. Vediamo sempre più valutazioni che evidenziano la “policrisi” del cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l’inquinamento e la necessità di agire con urgenza. La natura è il fondamento della nostra salute e del nostro benessere. Ci dà aria pulita, acqua, cibo, materiali e spazio per la ricreazione. Trascorrere del tempo nella natura fa bene alla nostra salute mentale. E se non ci prendiamo cura del pianeta, del suo clima e degli ecosistemi, miniamo il funzionamento delle nostre società, peggioriamo le nostre vite e, forse in modo più diretto, danneggiamo il nostro stesso benessere».