Inizialmente fissati a metà febbraio, i termini slittano ora al 16 e 23 marzo

Economia circolare, c’è un mese in più per presentare domanda al Mite per i bandi Pnrr

«Sono ancora poche le richieste di finanziamenti dal Mezzogiorno, dove invece le strutture per il trattamento e il riciclo dei rifiuti sono particolarmente carenti»

[11 Febbraio 2022]

I termini per la presentazione delle domande per i fondi Pnrr per l’economia circolare, articolati attraverso i bandi del ministero della Transizione ecologica (Mite), si allungano di un mese.

«I bandi del Pnrr, rivolti a beneficiari pubblici e privati, stanno andando bene – informano dal Mite – All’11 febbraio sono 1.400 le domande presentate al ministero della Transizione ecologica, per 1.600 milioni di euro sui 2.100 disponibili (1.500 per comuni e imprese pubbliche e 600 per le imprese private)».

La maggior parte di queste domande è stata presentata però da aziende del centro-nord, mentre l’obiettivo di coesione territoriale stabilito dal Pnrr prevede che le risorse vengano affidate per il 60% al centro-sud.

Di qui la decisione del Mite di prorogare di un mese i termini per la presentazione delle domande, con i termini, inizialmente fissati a metà febbraio, che «vanno ora dal 16 al 23 marzo, a seconda della linea di intervento».

Un intervento accolto con soddisfazione anche da parte di Unirima (l’Unione nazionale imprese recupero e riciclo maceri), dopo gli screzi col Mite degli ultimi giorni. «Esprimiamo soddisfazione per la proroga di un mese, adottata oggi dal ministero della Transizione ecologica, che arriva subito dopo l’incontro odierno con rappresentanti e tecnici del Ministero, svoltosi in un clima costruttivo e finalizzato a individuare soluzioni condivise e aderenti alla realtà del settore. La proroga accoglie le richieste formulate dalle imprese nelle scorse settimane, favorendo una maggiore partecipazione ai bandi».